Torino e dintorni

- • ... • I - 70 - fratelli Collino, è sede del : Ci,~colo degli Artz·sti e della Società Atnici dell'Arte. AI n. 6 vi sono la Scuola di G1te,,.ra e I' lntentle1zza di F1~1za1iza; al n. 13 l' Auto1-1zobile · Club d'Ifa.Zia e l'Auto- . tnobile Clztb di . 1òri'110, pri1no costituitosi in Itàlia. Al p. 31 una -- lapide ricorda, che in quel -palazzo morì iJ conte Giam_battista · l1ogino, ministro de~ re Carlo Emanuele III·. - Via S. Francesco da Paola, fa capo ·al corso Vittorio En1anuele II. Al n. 3 è il Co11za1zdo del 1° Corpo d'A1"11'1ata: al n. 7 il ~Coma11do della Divisio,ze Milita1"e -di 1ò,,.i,zo; il Co1t1zando e la Di,,.ezione del Genio Milita,,.e. - - Via dell'Accadem~a Albertina., di cui diremo nell' iti- . . nerario n: 7 a pag. 103. - Via San Massimo, fa capo al. corso Vittorio Emanuele II ; oltre via Ospedale tocca a sinistra piazza . . . Cavour, disposta a giardi1J,o, con mo1tit1-11-ento 1~1t · b.1,.01zzo al co,zte Ca1~lo Nicolis di Robilant, . dello scultore Ginotti, inaugurato 11el - 1900; a destra il gia,,.dino Balbo (pag. 106) ; al crocicchio di I via l\1azzini costeggia la Chiesa di Sa1i M1ssi1no (pag. 106). _ A sinistra: Via Rossini è via Monte bello, di cui diremo più sotto in questo stesso itinerario. - Il secondo isolato di via Po, a sinistra (n. 17), è occupato dalla Regz·a Universz"tà e dalla Bz·bzz·ote~a Nazz·on.ale. - - Il palazzo, verso·via Po, è dissimulat~ dall'11niforme disegno di tutta la via; ma nei due lati, verso le vieVirginio e Vasco, e nella ·parte posteriore ve1·so ,ria della Zecca rivela la sua speciale costruzione greggia con decorazione in cotto. Il vasto_cortile è contornato . al pia110 t~rrerio ed al primo pi_ano da .ampie e svelte gallerie. . . . · Il palazzo dell' U1zive1"sità fu còstruito nel 17·13 d'ordin.e del re Vittorio Amedeo II, su disegno dell'architetto Antonio. Ricca da Genova. - Ai lati dell'ingresso sorgono le statt1e di Vitto1"io · A1nedeo II, di Carlo E1na1iitele -III, e il gruppo della Fa1na che incatena_ il Tempo, dei fratelli Collino, ~cultori piemontesi del secolo xvr11 ; nel cortile le statue di Alessand1"0 Riber1:, Lu-igi Gallo e Giuseppe T ,i,ner1na1zs, insigni medici e chirurghi; di _. frlt.1tteo Pescatore, valente giureco11sulto; nel porticato inferiore e superiore e su per i due scaloni si trovan.o i busti dei preclari pr9fessori : Albini, Cesare Alfieri di Sostegno, Avogadro di Quaregna, ·Ba1..uffi, Beccaria, Bertini, Boggio, B,,.icco, Capelli11a, Chiò, Cibrario, Corte, De Filippi, Dionisio, Vince11zo çioberti, Giulio, Live1,.iero, Marti,zi, Merlo, Pa,,.avia, Pey1~~1z; Piria, Plq,11a, Precerutti, Ray1ieri, Michele Schina, iralpe1~ga di Calztso, G. B. Vçsco. - Una lapide ricorda ·che E1,.as1no di Rotte1,.da11z nel 1506 si laureò · nell'Università dì Torino. Nel 1906, commemora11dosi il _ 502° a1t11ive, ..sa1,.io della fo1idazione dell' Ate11eo, inauguravasi una · lapide ~ con epigrafe latina dettata dal Prof. Ettore Stampini riassumente- i fasti e le date memorabili della storia dell'illustre Ateneo. ' • • _) ,.. n

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