• • • ' } 64 d~lla Scitola Fz·amminga, rep·utate le più ricche d'Italia, per · i capolavori di Va11 Eyck, Memling, _Holbein, Rembrandt, Rubens, Va11 Dyck, Fotter, Wotiwe1·mans, Teni~rs, ecc.; e della Scuola pz·emontese, della q11ale v:i -hanno i migliori dipinti di ogni epoca, fra cui del Macri110 d'Alba, del Gandolfino, 'di Giovenone, del SALA I: N. r 7, Princ.ipe 'f ommaso di Savoia-Carigr1ano ' · di Antonio Vari Dyck. GaudenzioFerrari, · del Lanino, del · De fendente · De Ferrari, del Sodoma, ecc. Orario: Alla R. Pina- ' coteca si ha accesso gratuito · tutte le domeniche e le altre feste riconosciute dallo Stato -- dalle 13 alle 16; e nei giorni feriali (lalle 9 alle 16 n1e- . diante -una tassa gover11ativa di una Jira per gli adulti e di cent. cinquanta per i fan:.. _ ciulli al disotto di 12 anni. l'~on ... potendo, per . ragione _di spazio, ri- . p-rodurre il lungo elenco dei qt1adri e delle opere d'arte, _ diamo un' indicazione son1maria dell'ordina-__ mento lorq per sala, per scuola e per epoca, indicando solta11to fra i ·molti pregevolissin1i quadri, qualche capolavoro e nella pleiade degli autori qualche nome sovra gli altri illustre.- SALA I. - Ritratti di Principi di Casa ·Savoia. - -- 1, Orazio Vernet, Carlo Alberto re di Sardegna; 5, Giacomo Van Schupp.en, Pri11cipe Euge11io di Savoia- . . ' S~issons ; 17, An.tonio Van .Dyck, Principe Tommaso di Savoia-Carigna110. . ' ' - SALA II. - Scuola Piemontese e del Monferrato prima della metà del secolo XVI. - - 26, Mac1·i'no d' Albrt ( Gian Giacomo de Alladio, detto), Madonna con il Bambino · e quattro _Santi; 27, Gandolfino di' Roreto, L'Assu11zio11e, Santi e Sante (trittico); 39, Gerolamo Giovenone, Madonna irt trono, due Santi e la faq1iglia 'del_cqm.mittente. I SALA Ili. - Gaudenzio Ferrari e sua Scuola. - 50, Gaudenz·lo Fer.rari, La Crocifissio11e; 5 I, Gaudenzio Ferrar-i, c:;.esù deposto di croce. · SALA IV. - Continua Scuola Piemontese anteriore alla metà del secolo XVI. ~ Sodoma (Giovanni' Antonio Bazzi', detto il), - 56, Sac~a Famiglia; e 59, La morte df Lucrezia, _. . \
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