Torino e dintorni

• • La Bibliòtecà del Re fu istituita ·· da Carlo · Alberto coi -libri ereditati dall'avola Giuseppina di Lorena, con un mi.gliaio-_di : volumi già appartenenti ai Reali .di -Savoia e · salvati _dalla bufera rivoluzìonaria, e con circa seimila volumi :d,a esso· raccolti prin1a di salire al trono. _Deve in gran parte la sua floridezza alle ture sapienti ed amorevoli dei due Promis padre e figlio _Fra le biblioteche torì-- nesi è 110n solo la più sontuosa per eleganza di s·caffali e dovizia di legature; ma altresì la più ricca di opere ·guardanti la stari~ subalpina, _l'arte, i viaggi ., e di rarità tipograficl1e piemontesi. Possiede inoltre una pregevolissima raccolta di disegni di antichi grandi maestri. Usce11do dal n. 13·, svoltando a destra per un · - brevissin10 t-ratto .dei portici, si perviene alla ca1zcellata che separa piazza Castello dalla piazza l~eaie su cui ergesi il Palazzo _Reale. . La cti1zcellata, in ferro . fuso, robusta e severamente artistica · ad un tempo, è opera di Pelagio Palagi, da Bologna, e fu posta nel 1840 per ordine di Carl0 Alberto. Al ce11tro di essa, l' apertura tra le due piazze .è fiancheggiata da du~ pregevolissiµie statue equestri in bronzo, rappresentanti l'11na Castore e l'-altra Pol1 u c è, opere 'celebrate di Abbo1idio Sa1zgiorg·io, lombardo, autore . della sestiga dell'Arco della Pace a Milano. . Al sommo dell'arco di sbocco dei portici, 11ella pa~ete ad angolo colla Loggia Reale, è .infis~a una grandiosa lapide i1t -bronzo in memoria di Vittorio Emanuele II, Re d'Italia, del quale . così narra ltis~rizione, dettata da -Desiderato Chiaves : · • ' . -· A RE VITTORIO EMANUELE -II - -· · - - CHE RACCOLT. I SUI CAMPI DI NOVARA IN UN GIORNO DI SVEN'fURA LO SCETTRO E I.A SPADA DEL MAGNANIMO PADRE IRREMOVIBILE NELLA FEDE GIURATA Gl.I ORDINI DELLO -STATO C O N C O R D E I L P A R L A 1\1 E N T O ' ' ALLE PRESERVATE LIBERTA CIVII.. I CONFORMO CHE RIVENDICATO NELf..A TAUR1DE L'ONO·RE DELLE ARMI ITALIANE . IL DIRITTO N-\ZIONALE NEI CONSIGLI DI EUROPA PROCLAMÒ E DIFESE E AL GRIDO DI DOLORE DELLE PROVINCIE . OPPRESSE SCE.SO IN CA1\1PO NEL NO-l\1E · D'ITALlA . COI SAGACI ARDIMENTI E LE OPPORTUNE ALLEANZE . .... " . . AD UNITA DI STATO r ACCOLTI l PLEBISCITI . ' A NAZIONE REDENTA COSTITUI ACCLAMATO DAGLI ITALIANI IN ROMA CAPITALE PADRE DELLA PATRIA · QUESTO RICORDO IL MlJNICIPIO TORINESE DECRETAVA IL DÌ xxv GENNAIO MDCC'. CLXXVIII Q U AN D O l. ' UN I V E R SA I.. ~ CO M PI A N T O . ' • . - RICONSACRO IL, VOTO POPOLARE CHE AVEVA INSEPARABILMENTE CONGIUNTI I DESTINI . · DELLA PATRIA E DELLA MONARCHIA .. •

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