Torino e dintorni

• • - 42 esigenze del pt1qblico moderno; la nuova sala può contenere circa duemila · spettatori seduti ; in casi ·straordinari potrà capire oltre tremila persone, parte sedute, parte in piedi . Oltre ·il Teatro Regio ì portici continuano lungo il lato setten.trionale della piazz-a; · essi, a quel modo - . ,, che durante la Capitale presero nome dalle ·<< Segre- . terie >> o << Mini.steri >>, chiatnansi ora comunemente Port-icz· della Prefettura . dagli Uffizi che, ·unitamente a quelli della Prov/inc/ia, hanno sede 11el palazzo. Agli Uffici della P.r(?vincia. si ha accesso dal . - n. 9, alla R. Prefettura dal n. 10. ' Ai lati del portone v'hanno tre lap-idi, di- cui due ricordano due insigni statisti : l'una, a sinistra, Luigi Desambrois de Nevache ; · l'altra, a destra, Federico Sclopis; e la terza· il 50° anniversario. dello Statuto celebrato solennemente nel 1898. , Dallo stesso n. 10 si ha pure . accesso . al Giardino · , . Reale, aperto al pubblico nei giorni festivi d'estate. ·. - . ~ . . . Il Gi"a1~dz·110 Reale, amplissin10, si ·estende dietro al, Palazzo fi~1Q al corso S~ Maurizio e corso Regina Margherita, da •via R~ssi'n1 a· via Venti Settembre, lungo la quale fu aggiun.to al Palazzo ' ' , . ' ' ' ' ' Reale un grandioso edificio (pag. ,128). E ricco di ombrosi ·~ viali, e adorno di molte statue, di vasi e di un colossale gruppo in marmo, , rappresentante Nereidi e Tritoni, nel mezzo ad un'ampia vasca.' , Al n. 12 è l'Archivio di Stato, ché è uno -dei · più importanti Archivi d'Europa. •, , ' Pe1· essere ammessi a farvi studi è· necessario un pern1esso del Direttore. Vi si conservano i più antichi e preziosi documenti della St(?ria di Casa Savoia, del Piemonte e di altre ·regioni italiane, dall'ottavo , secolo ai giorni nostri. Gli atti ,moderni non sono ,meno importanti~ delle antiche pergamene; sono fra essi, .oltre gli atti di tutti i Ministeri · del Regno ·Sardo, i tratt~ti colle Potenze estere, i carteggi degli ambasciatori, gli originali delle leggi e dei decreti anteriori alla promulgazione del Re'gno d'Italia, lo Statuto, i Plebisciti, ecc. . ' I Principi di Savoia avevano un archivio fin dal sec. xrv ;· dopo_ varie vicende, fu nel sec. XVIII ordinato nel grandioso edificio fatto sorgere da Carlo Emanuele III nel 1734 sui disegnj del Juvara, serbando il nome di Archivio di _Corte. Fu chiamato in seguito Ar-: chivio di Stato per R. Decreto del 31 dicembre 1850; ed a questo Archivio, che ora forma i!} gran parte la Sezione I, poi si unirono quelli delle Finanze, dell'antica Camera dei conti· e del Controllo, della Guerra e Marina, i quali costituiscono le Sez. II, III e IV (1). (r) La Sezione II ha sede in via Stampatori, 3; la Sezi one _I I I, in via Corte d'Appello, 16; la Sezi.one IV sul corso Palestro, rbis. ·. . • • )

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==