Torino e dintorni

-- 176 nord-est di Torino, fra C1,.esce1ztino (I), sulla sponda sinistra in pia~ura, e Verrua Savoia (2), sulla sponda destra in collina. E la terra gloriosa di bimille,zaria Storia illustrata dall'Arte in Archi, Torri, Porte, Teatri, Mura, Ponti e Strade dell'epoca romana ·, in Castelli , Collegiate , Priorati e Campanili del Medioevo, in Palazzi, Chiese e . Monumenti dell' età moderna. Roma Latina vive ancora lungo la Valle Centrale e specialmente .nella Città d'Aosta l' << Augusta Praetoria >> ; il l\1edioevo trionfa allo sbocco e su gli ultimi contrafforti delle valli laterali, ove · la Valle d'Aosta si ador11a di tanti celebrati Castelli e Manieri luoghi forti i primi, dimore signorili i secondi" . Quivi la natura, entro la cornice delle Alpi maestose, offre i suoi più pittorescl1i paesaggi, suggestivi nell'avvicendato contrasto di tinte, or blande ed or vivaci, di impressioni, or forti e selvaggie, or dolci e deliziose, sì che l'animo or si riposa soavemente ed or quasi sbigottisce; e pur lo sguardo se ne compiace e non. è mai stanco-in ta11ta ricchezza e varietà di soggetti. Ogni valle e .risvolto di essa ha particolari attrattive, ogni prospettiva 'una luce speciale, ogni panorama un orizzonte diverso. . . Con tanta estensio1~e di territorio, con tanta varietà e dovizia di attrattive naturali e artistiche, la Valle d'Aosta è ùno dei più bellj e·comodi soggiorni estivi del mondo. Basti qui ricordare i luoghi più 'meritamente celebrati, che hanno nome: Aosta, Brusson, Chà• tillon, Cog11e, Courmayeur, Gressoney-Saint-Jea1t, G1,.essoney-laT1,.inité. Issime, La Thuile, Pré-Saint:..Didier, Sf\int-Vincent, ,Verrès, Saint-Rhémy, Valtou,,.nanche, Villeneuve, ecc. · Da Torino in Valle d'Aosta . Ferrovia Torino-Chivasso- . . Ivrea-Aosta Km. r29 da Tori110, 100 d·a Chivasso; (tratta ~orinoChivasso-Ivrea Km. 62, vedi pag. 174). - Da Aosta strada nazionale a Courmayeur (Km. 37), al Piccolo ed al Gran S. Bernardo. Seguendo la ferrovia e la strada nazionale che percorrono tutta la Valle Ce1zt1,.ale, prima da sud a nord tra Ivrea e Sai11t~Vincent e poi da est ad ovest tra Saint-Vincent e Courmayeur, segneremo le Stazioni ferroviarie, le città ed i borghi principali e gli sbocchi delle Valli late,,.ali sulla sinistra e sulla destra della Dora Baltea. (1) Crescentino, sulla sinistra del Po, al confluente della Dora Baltea, fu luogo forte al tempo dei Romani, e conserva la sua primitiva forma quadrangolare; ha belle vie diritte tagliantisi ad angolo retto e spaziose piazze, sulla maggiore della quale è il palazzo civico. Nella storia e nell'arte è notevole specialmente l' Abbazz·a di S. Michele a Lucedio (di cui si ha memoria nel secolo VIII), detta poi di S. Ge1inario. Nella parrocchia, · dedicata a M. V. Assunta, si ammirano un quadro del Mo11calvo ed altri del Beaumont; in S. Bernardirio un quadro del Garavog1ia da Crescentino; in S. Gi1,1,seppe un altro quadro del Moncalvo. Il santuario di N. S. del Palazzo, con buoni affreschi del Paladino e del Lace, è notoriamente conosciuto per il trasporto del suo campanile nel 1776 per opera di Crisc-entino Serra. Crescentino è stazione ferroviaria della Linea 'l'orino-Chivasso-Casale. (2) Verrua Savoia -s'erge su dirupato colle (m. 296 s. m.) alla destra del Po, quasi di fronte a Crescentino (sulla sinistra) da cui dista circa s Km. - Fu già Castello forte dominante il Po e guerrescamente rinomato per i suoi tre storic,i assedii, nel 1387, nel 1625 ed il celeberrimo nel 1704 durante il quale . trattenne per sei mesi . sotto le proprie mura l'esercito gallo-ispano. - La terra di Verrua died-esi sponta11eamente nel 1378 ai principi di Savoia, che per la ·sua memoranda fedeltà aggiur1:$ero il nome di Savoia a quello di Verrua. Dell~ antico Castello più non r; ... mane che il Maschio. Oltre che da Crescentino-; collegatovi da servizio di ,retture postali, si perviene a Verrua Savoia con -la 'l'ranvia, 'f orino~Chivasso..Brusasco, sulla destra del Po (pag. I 1). · · , .. l • • •

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