Torino e dintorni

\ - . 35 • • ' Castello d'Ivrea (pag. 174). ! . •' I ' V. . PER LE . VALLI ALPINE . . . che sboccano, alla pianura · di Torino • Torino e le Alpi . .,;, In alto, dal Monviso al Monte Rosa, è 1~ 1-nagnifica co1,.ona delle Alpi, a cui da ogni punto di Torino può volgersi lo sguardo ammirato; in basso, tra i contrafforti, apronsi le valli a çui ir1"adia1zo da Tori1zo fer1,.ovie e tra1zvie. Ciasçuna di ·queste valli è una stazio1ze climatica estiva, con soggiorni i11 piccole città e villaggi a varie altitudini, frequentati dai villeggianti e annoverati fra i più ameni d' Europa, per la molteplice bellezza dei paesagp"i alpestri e per le moder . comodità introdottevi a vantaggio·"' dei · forestieri e degli alpinisti c e -v-i.-·-- convengono a compiere interessanti ascension · delle alte cime. Sono le valli : · _ di Pi11e1,.olo: Val Pellice e Val Chison~, percorsa quest'ul~ tima da un ampio stradone che pe,r il colle di Sest1,.ières e per il colle del .llfonginevro fa capo a Briançon in_Francia ; • . di Susa: Val Dora Riparia, la quale per il colle del Mong·-inevro, la ferrovia del Fréju:,~ ed il colle del Cen1:sz·o mette pure in Francia; di Lanzo: Val di Stura di Viù, Val di Stura d'Ala e Val Grande di Stura ; • • •

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