Torino e dintorni

I . ( I I J o-a: I r68 V Del Castello, tinò dei più celebrati trà i molti del Canavese, si - ha memoria sin dal 1000. Nel 1775 venne fatto ricostruire dal dt1ca del Chiablese su disegno del conte Borgaro e riccamente restaurato nel 1825 dal re Carlo Felice ; ora è residenza estiva del Duca d~ Genova. Ha due ampi e superbi saloni; in questi e negli appartamenti si osservano i dipinti del Crivelli, del Demorra, del Perego, • ' Castello Ducale di Agliè. -.-.·:-:-:-:. --· .. • 1Il ? :.· .· .-:::::: :::-:f))/.:·::: . del C. P. Ricci e del Beaumont. Quattro eleganti gallerie ·agevolano la comunicazione cogli appartamenti, oltre ad una quinta, che dà l'accesso alla tribuna della chies~ parrocchiale ; in ·una di · quelle gallerie è disposta la serie cronologica dei ritratti dei cavalieri dell'Ordine Supremo dell'Annunziata. Nel giardino di 400 ettari circa, foggiato all'inglese, vi è un dilettevole getto d'acqua ornato di statue di marmo, che rappresentano il Po e la Dora, pregiati lavori dei fratelli Collino, torinesi. Tra il castello e la· chiesa parrocchiale v'è una r~golare e spaziosa piazzà. • . . I • ) ( '

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