/ • 156 · Nell'annesso edificio, grandios·o e severo, vi sono gli Appartame1iti reali e la Biblioteca; in una delle sale v'è tutta la serie dei ritratti dei Papi da S. Pietro sino al vivente. Dal portico interno si scende nei sotterranei contenenti le tombe di Casa Savoia,' ricchissime di pregiate opere di scoltura e di architettura. Tra ·i 1nonumenti sono notevoli: i mausolei dei re . Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III, opera dei fratelli Ignazio ·e Filippo Collino, torinesi ; l'avello al centro della cappella mortuaria, nel quale era uso si mette?se la salma dell'ultimo re e rimane tuttora quella di Carlo Alberto; il monumento della Regina Maria Adelaide, del Revelli; quello della D.u:chessa d'Aosta, Maria \Tittoria, · del Della Vedova; quello del Principe Ame-deo, duca d'Aosta, ecc. Alla memoria di re Umberto I .nel 1902 inauguravasi -sul piazzale della Basilica un simbolico 1tzonumento, opera dello scultore Pozzi cav. Tancredi. Il monumento venne eretto per sottoscrizione popolare, e consta ·di una colonna sul cui capitello poggia un'aquila ferita nel cuore, simbolo del re colpito dal piombo assassino. Ai piedi della colonna, un allobrogo, personificazione dell'a11tica razza subalpina, col ginocchio destrq piegato, con la destra calata e brandente la spada, e con la sinistra vigorosamente sollevata, è in atto di giurare difesa e fedeltà ai simboli . . . italici, costituiti dalla Corona Ferrea e dal Collare dell'Annunziata. L'epigrafe, dettata da Tommaso Villa, dice: • NEL NOME DI UMBER'I'O IRRADIATO DALL'AlJREOLA DEL MARTIRIO IL POPOLO SUBALPINO , CON · ANTICA FIEREZZA . L'ANTICA FEDE RIAFFERMA. Cavoretto è una delle più ~identi regioni della collina torinese verso Moncalieri. La sua posizione al riparo dalle brusche v_ariazioni di temperatura ed il suo. orientamento ne fanno u·p. · sito, che quasi ricorda un lembo di riviera ligure. · . Il borgo di .Cavoretto si resse a comune fino· al 1889, nel quale anno venne incorporato · nella città di Torino. Dista cinque chilometri dal · centro di Torino e due e mezzo dal ponte Principessa Isabella. La tranvia elettrica Torino-Moncalieri serve quel borgo con d.ue fermate, una alla rampa di Cavoretto, l'altra agli Alberoni, e in · questi due ultimi anni, durante l'estate, venne attivato un servizio · automobilistico da piazza Castello fino al centro del Borgo (pag. r 1 ). ,! dintorni pittoreschi, la frescura recata dalle aure montanine delle valli di Susa, la vicinanza di boschi di castagni, olmi e platani, commisti a tigli, conifere, . ginepri, rosmarini e lavafida dal balsamico profumo, la facilità delle escursioni alle sommità più elevate del coli~ rendono Cavorett9 luogo preferito dai Torinesi per meta di passeggiate e per villeggiatura; mentre l'incanto dei fiori, e specialmente delle numerose varietà di rose, aggiunge nuove at.trattive al sito. ) ) •
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