Torino e dintorni

• I ·- 128 - I , ' De Ferrari da Chivasso del secolo xvi ; una pregevole pittura di Domenico Guidobono da Savona sulla porta che dal coro, dietro l'altar maggiore, mette alla sagrestia; in questa v'è _una tavola attribuita al Macrino d'Alba. Il grandissimo quadro sopra la porta centrale d'ingresso è una .copia della Ccena Do1nini del Leonardo da Vinci dovuta al vercellese 'Sanna. Fu dipinta per ordine di Carlo Felice e reg·alata alla Metropolitana da Re Carlo Alberto . • Molti sepolcri, tra cui taluni del 1500, e busti ornano le pareti delle navate laterali. Sull'asse_delle due navate laterali, ai lati del presbiterio, apronsi due monumentali scaloni che salgono alla Cappella della Santa Si1zdo1ze (pag. 50). . Il Ca1npanile, t1na massiccia torre quadrata, fu fabbricato nel 1469; nel 1720, su disegno del Juvara, incominciaro_no nuovi lavori, ma poi furono sospesi. Nel sottosuolo, fra il Campa1zile e il Duo1no, fu posto in luce nell'anno 1909 il pavimento in 11zosaico dell'ab~ide di una delle tre vetuste chiese, abbattute nel 1492 per la costruzione del Duomo; esso fu collocato nel Museo Civico di via Gaudenzio Ferrari. . . Al lato4opposto del Campanile, Io sguardo è attratto dalla artistica cancellata del Giardz·no Reale (pag. 42); lungo l'ultimo isolat_o di via Venti Settembre, fu recentemente costruito un grandioso P8:lazzo, per I'Am1,ninist,..azione della lèeal Casa, annesso al . Palazzo Reale. . Scavando per la edificazione di questo nuovo palazzo si rinv~rtnero, nel 1898. e nel 1899, ·resti copiosissimi del Teatro Romano 1 ·della Colonia Tau, ..inate. Furono rinvenuti ànche frammenti di pitture decorative ad enca11sto, che hanno conservata tutta la freschezza dei lo·ro colo-ri. i • Sulla piazza S. Giovanni e lur1go l'opposto tratto di via Venti Settembre che volge ·a sud, ergonsi: a sinistra il Palazzo Chiablese o Ducale di Genova; a destra il Se n1 in ari o. Il Pal(4zzo Chz~ablese (pag. 47) è la residenza dei Principi di Savoia, Duchi di Genova; nel suo interno, che merita. di essere visitato, ha ricchi appartamenti con pregiati dipinti. - Esso contiene una Biblioteca che fu costituita coi libri che nel I 853 Cesare Saluzzo donò al compianto Principe Fe,rdinando. A questo nucleo, che ne forma la parte più in1portante, furono aggiunti libri che appartennero al Re Carlo Felice, alle ·due ·Regine Maria Cri- ·stina e l\1arià Teresa ed al Principe suddetto, e nel 1856 la Principessa Elisabetta, in esecuzione delle volontà del defunto sposo, ordinò che fosse aperta agli ufficiali dell'esercito. Al _31 dicembre 1909 contava 28.171 fra volumi ed opuscoli, più di un n1ig·liaio di ma-- -noscritti in gran parte di storiél ed arte militare, ed una ricca ' . collezione di carte e piani. E biblioteca essenzialmente militare e • • r , •

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