• • J V / • IIO ., All'Istituto accorronp allievi (oltre r 500) da ogni parte d'Italia e dall'estero. .. .. ., . . A terreno _· dello scalone una lapide con busto in . bronzo del prof. Galileo ·F ·erraris ricorda l'insigne profe.sso_re _eh~ · iniziò il Cqrso .S_uperiore di Elettrotecnica . e . fu vanto dell'Istituto. La . Camera di Co,;nmercio ed A.rti .ha sede nel proprio palazzo, già · d' A gl, i ano, incol)1inciato verso la fine del secolo XVII su •. ,; . disegno dell'ingegnere l\1içhelangelo Garoe, capitano del Genio, e . co.n1piuto nell'anno 1750 su disegno dell'architetto conte B.e11edetto , . ' ' . Alfieri. E provveduta di due grandiosi saloni, ur:io, di recente costruzione, al piano terreno ad uso della Borsa di Commercio e l'altro al piano superior~. - La Camera ha un Museo Co1n1nerciale, · inteso ad ·agevolare gli scambi · internazionali ·di materie · prime e manufatti, aperto tutti i giorni feriali dalle ore 9, alle 12 e ,, . . . . .. . dalle 14 alle . I 8; ed ha .una Biblioteca, di oltre 10.000 volumi, fra cui una pregiata collezione di Riviste ' Tecnico-industriali. ' . . . Per vie Ospedale e Bogin.o perveniamo ·· a via Maria Vittoria (pag. 82), ov:e sVoltia1:no a ,si11.istra. •. ~ .. ' .. Al n. 12 sorge il ·palazzo i duca~-le d'Aost:~, già della ·Cisterna, . dove risiedono, quan·q.o. sono a Tor"ino, le LL. AA. RR. i principi .Emanuele, Vittorio .e Luigi, pgli del compianto prin~ipe Amedeo; al n. -14 ha sede . la ,. loro Amministrazione ·patrimonialè; Il palazzo . fu _· costruito nel -secolo XVIII · su· disegno . del conte Dellala di Beinasco, poi resta11rato nel 1880 su -. disegno dell' architetto Riccio, e recentement·e rammodernato ed abbellito ('1906). Attraverso l'ampio ed elegante atrio, tutto marmo con fregi in bronzo dorato, appare in fondo il giardino recinto da una ricca cancellata lungo via Carlo Alberto (p~g. 59). Più oltre, in via Maria Yittoria, al crocicchio con via Accademia delle· Sèienze, sorgo·no: al di qua di· · questa -la Ch,iesa d,i ·s. Filippo; ' al di là il· palazzo de 11 ' 'A e e ad emi a de 1-1-e -Se i e n z e (pag. 60). ' . La Chiesa di San, Filippo, I.a più. ampia di Torino, fu inca... minciata nel 1679 su diseg-no del padre Guarini con maestosa ed arditissima cupola che si sfasciò nel 1714 traendo in rovina tutta la chiesa non ancora terminata. Questa fu rifatta su. disegno del . J uvara, rispettando il Sancta Sa1zctor:um , del . Guarini , salvatosi dalla catastrofe ; il grandioso propileo della facciata fu aggiunto . - . , e compiuto posteriormente. I-1'interno è ad una sola navata, lunga - . i . . . . 69 metri, larga 37, . alta 31 ; grandiosa ~d elegante nella sua sem- _ plicità ne è la decorazione. Stupendo è l'altar maggiore, fra i ·più. belli d' ·Italia ., fatto abbellire dal principe Emanuele Filiberto di S.f1.voia _~-Car.ignano. L' icone, di Carlo M.aratta, è pregevole assai; le -tre ·statue: Fede, Speranza e Carità, sono opera ·ence>miata .di · I \ • '·
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