TE>RINE> nel 1911. PRIMO GIRO PER LA CITTÀ Mattino. - Stazione .Centrale - Piazzo Castello. J>IAZZA CARLO Fl~LICE (17 . 000 m. q.: staziono contra.I o P01·ta ..Yuova, coetrutta. nl'l 1865-68) . Del giardino con vasca o getto (l'aeqna. <li 30 metri <l'altezza ; cla,·auti alla, cruH•c;llata, monumento a .1Jiassimo cl 1Aze9lio (sculi,oro Balzico, 1873). .A 11 1oi-; t romit:\ della piazza, coniincia: VIA I:.o:-.rA , già 1Yttova. n,pPrln. noi J{il5, s1t clisog-no d(\l l"'ittozzi. A sinistra, all'a.n;:!olo cli Yia Arcivescovn.<lo, Galleria litazi01wle, costrntta nC'l 1870 (architetto 1/irrio). La via Roma at trn.vorsa.: PIAZZA SAN CAULO (12.750 m. q.). Notare l'eleganza dei palazzi che la cir·- con<l"no. A destra, chiesa cli /:/anta Cl'iatina (fa.ooiata clel 1718. del Juvara); a sinh;tra, chies.-1, di San Carlo . N e l contro, stn.11111, in bronzo cU Em,aniiele. Filiberto, 1l11ca. cli Snvoi:> (1538-80), ca.polavol'o dolio scultore ]farocchftti (1838). 1t; 11 ~- cf t8tla1izo doll ' Accade111,ia Filarmonica, imo cloi Circoli pii'l c-loga.nti La via i:toma. ra.souta. in seguito, ~ sinistra., la Galleria Geisse,·, già l{altlt, oostrntta. nel 1858, sboccan<lo po o tlopo in: PIAZZA CASTELLO (38.000 rn. q.), centro clella città. Noi mozzo il Castello (scc. x,·-xvr 11 . con tra.eco rli una. porta. 1·orna.m1,), da. cui la piazza. prendo il nome. Facciata. in mnr1110 (a ponente) o, noll'inlorno, scalone nmostoso (l ol J1<i•arn. Sa.la storie:\ del i:;,,,u,to (1848-1864). Da.,,n.nti alla facciata cli pon ente, Atn.tna. n1opprosonta.11io un Alfiere doll'C'soroito sn.rclo (scultore l'ela, 1857); sul flanco cli ni ozzogion.101 monumento a. Galileo Ferraris (scultore Contratti, 1902). A uor<l elci Castollu. Palazzo /leale, del 1646-58 (a.porto tutti i giorni, <lallo O allo 17; cancc11a.to. clol Palagi, i Diosouri, in ùronzo, del Sa11yioroio). N oll' iJ1torno, ossen,m·o lo scalone, ton qua.chi o sta.tuo elci Principi di Casa. Savoia, la. Sala degli Svizzeri, J;1, Sala, del T1·ono, il Ga. 1,inetto Ohinese, con affreschi clel B eaum,ont. Il p;ia.rclino 1·on.le è n.1)01to, or<lina.l'iamonto, la clomon ica in ostato, per concedi o festo popolari • .Atti;.rua al Palazzo Rcalo, a l n. •3 cli Piaz,m Castello, l'Anueria Reale, la, pii'L completa. o ri<:cn. cl' Europa, apoda tutti i giorni feriali clall o 9 alle 15 (farsi l°ilnscinro il ponncsso, gnitnilo, clal segretariato); entrata libera i gionii festivi dallo 11 alle l!i; ca(alogo. Conliuna1ulo il giro elci portici, all'nugolo uorcl,ost clolla piaiza., :l'ea tro Reaio, clel 1738, giil Tca.1ro di Corto, capace cli contenere 3000 spottat-0li. I porticati cli Piaz r.11, Castello, nel tra.ilo fra via Garibaldi o via. Po, racchiudono boi nog:ozi o Rono mollo frcquonln.ti, specialmente verso son1, o cl'invorno. In essi si :tpro la Galleria Subalpi,w, del 1Bi4 (architetto Carrera), che clà passaggio a 11iazui Oarlo j llberto. 10 Tom:rn · f'o,.ta S,wva (Stazione e Piazza Ca,·lo Felice). Jlo111eriggio. - Via Po - Monte del Cappuccini - Esposizione. VIA Po. Notare"' bella prospettiva clelln. via, fiancheggiata di portici dalle duo parti , collo sfondo clolla cupola della chiesa della Gran Madre cli Dio e clolla collina, a un chilometro cli distanza. Percorrendo via Po, a sinistra., al n. 17, Palazzo cloll'"U,iiversità , clol 1713 {atrio o ga11oria. notevoli; a.l pia.no superiore, Biblioteca Nazionale, con oltre 300.000 volumi; aperta dallo O allo 16). Svoltando in via Montebello, se011lre a sinistra, visita.re la Mole Antonelliana, alta 164 metri, l'edifizio più originale della città, il più alto del mondo in muratura, iniziato clall'n.rchitetto .dntonelli nel 1863, o che mcchiuclo il Museo del Risoraimento Italiano (ora.rio estivo, cl~1ne O allo 17 i ontrata, 50 centesimi; 1040 gradini fino alle balconate clella guglia.; magnifico panorama sulla città, collo sfondo della collina da Suporga a Uoncalieri e clelle .Alpi cbo si stendono in grandioso semicerchio all'orizzonto). PIAZZA VlTS'OllIO E>rAXUELE I (34.000 111, q.), costrntta. nel 1815-25. La piazza ò notevole tanto per la sua. ampiezza, qua.nto p er la, bella. ve<l.nta. ch'essa. offre sul Po e sulla collina., cl ove si scorgono, in faccia, ]a chiesa dollu. Gran J1[ad,·e cli Dio, a dos tra il .lJ[unte dei, Oap1niccini, o a sinistra., in alto, la J3asilica di /:/tiperga . .All'estremità della. piazza., si attraversa il Po sul ponte Vitto,·io Enuinuele I, a 5 areato, lungo 150 o largo 13 moLl'i. Oltre il ponto, statul\ in marmo clel Re Vilto,·io Emanuele I (scllltore Gagyini), e chiesa clella Gran .illadra di Dio, eretta n el 1814 a l'icorclo della Ristorazione, nello stile del Panteon, con un cliametro ridotto cli 21 metri (al'• chitotto Bonsiynore). Dirigondo;:;i a destra, por via Jl[oncalieri, si a.1Tiva. in clue passi presso il: .MONTE DEI 0APPUCC1X[ (alt. m. 283, funicolare in servizio tutto il giorno i salita. o clisoosa., 15 centesimi), con Splen<licla. veduta sulla città, o sulla ca.tona. clolle Alpi. Chiosa dei Cappuccini, clel 16ll , ciel Yittozzi. A /ii\nco clella Chiosa o elci Convento, Osservatorio elci Club Alpino Italiano, cou Museo ,.[pino - collezioni fotografiche e cli storia natura.lo, costumi dello .Alpi, modelli cli n.ifugi - e telescopio (entrata, 40 centesimi i giorni f Liali, 25 i giorni fosti vi). Il 1-itorno clal Monto clei Cappuccini alla. sta1, iouo può co111piersi lungo l o rivo tlel 1>0, ri))a.ssa.nclo sulla, 1·iva sinistra per uno cl ei clno ponti, Yittorio Em,anticlc 1 o emherto I , o percorron<lo in seguito il corso Vittorio E1nctnuele Il. Il Oorso fiancheaaia, a sinistra, il parco del l7alentino e l'entrctta princi1Jale dell'Bapoaizionc (vecli pagine 4-7). TORINO · Rive del Po. 11
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