Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

e i vetri dipinti ricordano le caravelle portoghesi veleggianti verso l'ignoto; nell'interno della cupola del salone ottagonale d'onore, nel terzo fabbricato, un pennello valente ha dipinto la proclamazione dell'indipendenza brasiliana, ed ogni angolo della sala porta il busto in bronzo d'uno dei Presidenti della Repubblica. Il legna~e, il caffè, il cotone, i minerali metalliferi primeggiano fra i prodotti naturali del Brasile; stoffe, scialli, calzakre, cordami sono l'oggetto principale della sua lavorazione manifatturiera. L'ordinamento dena mostra, veramente esemplare, permette di constatare elle un vasto campo d'azione ed una copiosa sorgente di ricchezza attende ancora l'elemento emigratorio italiano sulle contrade brasiliane prodigiosamente fertili. Citiamo ad onore il nome del commissario generale signor Antonio de Padua Arsis Rezende che presiedette all'allestimento di questa importante esposizione. L' 1lmerica Latina, Il penultimo èdifizio che ancora rimane da visitare è quello che s'intitola ali'<< America latina >>, e comprende un'ampia costruzione centrale in stile barocco del seicento, dominata da uria cupola dorata, e aue ali di fabbricato terminanti in due padiglioni minori sormontati da cupolette. Il centro del palazzo è interamente occupato dalla mostra dell'Uruguay, i padiglioni terminali contengono le esposizioni del Venezuela e del Perù. Le numerose sale, aivise a due pian\ da gallerie, ci parlano di terre e di popoli la cui ricchez~ .. maggiore è attinta dall'agricoltura e dalla pastorizia ; ma non sono però meno degni di attenzione i prodotti dell'industria manifatturiera, anch'essa per lo più introdotta, propagata e perfezionata da maestranze italiane. Particolarmente interessante, sotto l'aspetto precipuo della esportazione italiana, è la sezione del Venezuela, che comprende anche quella della Repubblica Domi- - 77 ._

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