Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

storica del nostro Paese ; e noi, che in altre sale godemmo ad ammirare i portenti del progresso industriale della Francia, qui proviamo per essa un sentimento di riconoscente simpatia. Il Valazzo del Belgio. ' , r,· n È come un p.o__ rr'l'~ :fÌèttato fra le Esposizioni della Francia e der B'r2ls·le~ alle quali è annesso. La facciata verso 'i-l P~;• u"h avancorpo a triplice finestrone, ornato di statue . e coronato in alto da obelischi. All'interno, due lungJ-\e ,.»amplissime gallerie parallele, sulle cui pareti si · alza un elegante soffitto a capriata nordica sostenuto da mensole ; in mezzo al soffitto lo stemma ed il motto della Dinastia di Brabante: << L'unione fa la forza ». Lateralmente, altre sale· minori prospettanti la collina. Nel primo salone è un emporio di oggetti di corredo, biancheria, busti, calzature; segue una sala destinata agli argentieri, poi uno << stand >> ove parecchie signore ... di cera si trattengono in sontuose vesti da ballo. li gran salone d'onore è decorato ed ammobigliato in stile Luigi XIV, con superbi pannelli del Montald alle pareti. In mezzo alla sala a sinistra, si eleva, nel caratteristico costume belga, la statua della ricamatrice, ad avvertire che ella è la fata di questo regno: infatti, nelle quadrate vetrine si adagiano merletti di Bruxelles, trine di Malines, pizzi di Lillà, ricami di squisita leggiadria trapunti sul fine lino di Hai. Si visita quindi la mostra delle confetture e dei vini prelibati ; da ultimo quella delle armi da fuoco, primato e ricchezza del Belgio; della pesca, dell'agricoltura, ecc. Una vasta sala è destinata all'esposizione coloniale del Congo, coi prodotti della terra tropicale, e vasi dipinti e scolpiti, armi da taglio, stoffe primitive, ninnoli e curiosità. Copiose pubblicazioni e diagrammi statistici espongono i risultati dell'opera colonizzatrice del Belgio al Congo.

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