Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

sale pei prodotti delle manitatture artistiche : infine 'la gallerià dei << cento metri », ove tutte le industrie sono assembrate : la fotografia, la tessitura, la cristalleria, e in primo luogo la birra, la celebre birra tedesca... che si beve nella birreria attigua dai tedeschi nostri ospiti con delizia e con patriottismo. Il Valazzo della Francia. Chi si affaccia al terrazzo del bianco Ponte Monumentale, vede a valle di esso, in direzione del Monte dei Cappuccini, stendersi senza soluzione di continuità altri cinque edifici di Mostre straniere, uniti fra loro da una SlJccessione gaia di loggiati e di terrazzi, da una fuga di colonne e di balaustre. La prima di quelle costruzioni - tre corpi di fabbrica rilégati da una ga lleria e sporgenti sul Po con loggiati e cortiletti - è il Palazzo della Francia: alte parastre, nicchie, frontoni, attici sormontati da statue ne decorano la fronte verso il fiume : una cupola ottagonale gli sta a corona. All'interno, fregi e gh irlande corrono lungo le pareti senza uno speciale carattere decorativo : così l'attenzione del visitatore è più intensamente accattivata dagli oggetti messi in vista. Questo palazzo copre una superficie di terreno di 14 mila mq. ed è disposto a due piani : l'avancorpo centrale di fabbrica comprende un salone di ricevimento circondato da gallerie e sorrQontato _da una ~upola che al vertice raggiunge l'attézza di 50 metri._dal suolo. A questo salone, adorno dei busti dei Presidenti della Repubblica Francese, convergono le ùumerose sezioni di cui consta la Mostra : tappezzerie, mobili, tessuti, ricam i, confezioni, biancheria, ecc. , La magnifica esposizione del costume, arricchita da diorami meravigliosamente belli e da centinaia d-i statue di cera in abiti femminili e mascolini, in costumi da ballo e da passeggiata, in divise militari od in vesti ecclesiastiche, in livree da domestici o da << chauf- -71-

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