Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

Gli Stati Uniti del Nord=1lmerica. Sulla sponda destra del Po, fiancheggiato dagli edifici del Siam e della Germania, sopra una superficie di cinquemila metri quadrati di terreno sorge il padiglione degli Stati Uniti, che si presenta a ponente con un avancorpo speciale a frontone triangolare decorato da statue e da colonne. Picco le fronti di egual disegno interrompono l'uniformità delle due ali. Le gallerie alte e spaziose, a soffitto piano, sostenute da pilastrini ed ornate da pregevoli ritratti, sono di aspetto imponente e severo. Hanno curato l'ordinamento di questa Mostra NordAmericana i signori Francis 8. Loomis, commissario generale; Albert H. Michelson, console degli Stati Uniti a Torino e commissario per la Mostra; Charles R. Deau, segretario della Commissione ; il pittore Theodor e G. Butler, direttore artistico, cui si devono i ritratti che decorano tutto il padiglione di americani illustri, da Franklin a Edison, da Carnegie a Roosevelt, da Mark Twain al Presidente della Repubblica, Taft. La Mostra Germanica. Si inaugurò ufficialmente il 29 aprile nella pompa trionfale del suo mirabile assetto e della sua dovizia ed opulenza dimostrativa. Subito notiamo come il primo nome che figura nella lista degli espositori nella g~lleria dell'industria sia quello dell'imperatore Gugliefmo Il. . Il Kaiser espone i dodici meravigliosi modelli in argento che dimostrano la. storia della navigaziò 'ne a vela dal tempo dei Vickingi e dei Normanni fino ai tempi moderni, coi suoi « yachts >> di lusso; presenta inoltre nel gruppo delle ceramiche una collezione di prodotti della sua officina di Cadinen. Il concorso della Nazione Germanica all'Esposizione di Torino è senza precedenti : seimila metri quadrati in questo palazzo princjpale, mille nell'edifizio stabile - 69 -

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