Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

Nell'ambiente centrale, un busto di re Pietro e una bacheca coi diversi tipi di sigari e di tabacco di pro- ,duzione locale ; poi la copiosa mostra minen:,ria. Nella sala d'uscita le industrie mimifàttmiere (cuoi, tappeti morbidissimi, lane, stoffe) e la mostra dei cereali, con campioni di maiz,. d'orzo, di avena e di grano. Dalle testimonianze che la Mostra ci spiega sott'occhio, delle principali attività della Serbia, questa ci appare sopratutto paese prevalentemente. agricolo e minerario. Il Vadiglione ·del Siam. A sinistra del Palazzo Serbo, quello del Siam, bizzarro tra la severa compostezza degli altri edifici, rispecchia uno stile architettonico proprio. È sormontato da sette ordini di cuspidi piramidali sovrapposte, che con le sette sfere planetarie simboleggiano il cielo; le decorazioni in fregi multicolori rnppresentano la lotta dell'aquila contro il dragone. In quella caratteristica costruzione il Siam espone le sue ricchezze naturali e i suoi tessuti, le argenterie, i gioielli e infine l_a documentazione del progresso civile, dello sviluppo edilizio e ferroviario del paese. Esso acuiscè particolarmente la nostra curiosità con le mostre della decorazione del mobiglio, de!Farredamento delle abitazioni e del materiale scenico teatrale. Nella sala dedicata ai lavori pubblici, rileviamo che la maggior parte delle opere, e le più importanti, sono dovute all'attività di italiani, i quali diedero il contributo essenziale dell'intelligenza direttiva ai progressi della civiltà del Siam. E ben può dirsi una sezione artistica speciale la raccolta di scene e di tipi siamesi, eseguita con vivacità e freschezza d'impressione dal pittore Ferro, che per parecchi anni arricchì con la sua arte i patagi dei Sovrani e dei maggiorenti siamesi. - 68 -

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