Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

l'appetito le mostarde, le conserve, le alici dei Fratelli Garosci di Giovanni, torinesì. Tra le confetture, le insuperabili caramelle della Società Venchi occupano il posto d'onore. Prima di accedere al grandioso reparto che ospita la Mostra d'Agricoltura, Orticoltura e Macchine agricole, e che congiunge trasversalmente l'ala destra all'ala sinistra del fabbricato, incontriamo ancora sui nostri passi un salone ampio, elegante, decorato da diciassette pannelli del pittore Onetti. È questa la Mostra dell'industria italiana dello zucchero. L'ala a sinistra del J?ala:uo. Sotto l'alta cupola dorata, dirimpetto al ponte provvisorio, il Palazzo delle Manifatture al Pilonetto schiude il suo ingresso principale. Di là, per un vestibolo circolare, ove si notano belle sculture decorahve e ceramiche, si accede ad una serie di gallerie formanti come il braccio sinistro dell'immensa costruzione. Il primo reparto a destra accoglie la Mostra dell'arredamento, superba di sfarzo, squisita di eleganza, grandiosa a tal punto, che, per pletora di richieste, si dovettero lesinare spazio e luce agli « stands >> a fine di non respingere le merci ultime arrivate. Comunque, quel centinaio di sale costituenti la sezione del mobilio non solo attraggono per lo splendo te delle suppellettili, espressione del più ricercato << comfort » moderno, ma anche pel loro valore artistico e per una risorta confortevole tendenza verso il classicismo dello stile. Le opere di scultura e di ...ihtarsio torna~o in pregio per virtù di molti che dimostrano di possedere al grado eccelso il sentimento della bellezza: per (t'Uesto senso dominante anche nelle più minute cose si distinguono le mostre del Piccinni e del Querena. Non vanno tuttavia dimenticati alcuni altri nomi ; e per .non citarne troppi : Emilio Treves, Mignotti, Faggiani, di Torino; Monti, di Milano ; S. Natrella, di Bari. Il laboratorio del cav. prof. P. Negri (consigliere - 59 -

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