Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

rvedono due cortili : di cui il principale, a destra, mi - sura la lungl'iezza di m. 225 contro una larghezza di m. 40, che al centro, ove si aprono i grandi portali delle gallerie dei • Manufatti e del Ministero del la Guerra, si estende fino a 6o metri. Questo insieme di edifizi, col lettivamente designato col nome di << Gallerie delle Industrie Manifatturiere)>, avanza a destra un'ala di ampliazione, in forma di gradino, quasi rasentando la riva e descrivendo la sinuosità del fiume. I due palazzi, collegati dall'ampia Galleria dell'Agricoltura e delle Macchine agricole, coprono un'area di 50 mila metri quadrati. A mezzogiorno di queste due vastissime costruzioni, altre gallerie si estendono occupando un'estensione ji I 5 mila metri quadrati di superficie tra la collina ed il Po. Dal piazzale e dal ponte la prospettiva ricrea gli . • sguardi. Tutt'attorno, il porticato snello adorno degli stemmi del Regno d' Italia, collega con un maestoso motivo architettonicc gli edifizi spaziosi, frammezzati da cortili ove gorgogliano fontane, da giardini ove fiorisce il geranio. In alto, una cupola imponente domina le. costruzioni e rompe i raggi del sole in aurei sprazzi. Da lontano romba monotona e roca una selvaggia musica di ;:atube e di tirpballi, ora accompagnata da nostalgiche cantilene, ora rotta da uno stridore tumultuoso di voci. È un lembo di deserto trapiantato sulla sponda florida del più gran fiume d'Italia. Le Industrie Tessili, La Galleria che si apre sotto il co lonnato, a destra del grande piazzale de l Pilonetto, contiene nel suo primo reparto la mostra ' del l'industria serica, arte gentile nella quale conquistò primato e fortuna il medioevo italico. Nelle molte sale s'incontrano, anacronismi quasi viventi, gruppi di mannequins in costumi sfarzosi dal - 54 -

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