Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

<< tuti con li pestelli di legno. È lavorata à mano e in- < collata con la colla tratta dai ritagli di pelle fatti bo!- < lire, ed è in tutto uguale a la carta che si conserva << ne l'archivio de la città di Fabriano de l'anno sopra << detto >>. J?alazzo della eittà di J?arigi. Più a sinistra ed in posizione elevata, di fronte al padiglione della Russia, si scorge, costrutto in stile Pompadour tra aiuole costellate di fiori, un elegante edificio appoggiato quasi alla spalla del Ponte Monumentale. Quel padiglione, di forma quadrata, abbellito di trofei, venne costrutto per incarico del Municipio parigino, ed è una nuova testimonianza delle simpatie della Nazione sorella. I Musei della Metropoli francese lo hanno arricchito dei più artistici << gobelins ,, , di collezioni di merletti antichi·, di gioielli, di delicate porcellane di Sèvres : tesori sui quali veglia assiduo lo zelo dei << sergents de ville >>, apposta qui · venuti. La visita di questa Mostra costituisce una vera festa intellettuale, specialmente per gli artisti e per le signore eleganti Dal così detto « Viale dei Sospiri », per una grandiosa gradinata, si accede a questo interessante<< Hotel de Ville>>, donde per una scala si scende, uscendo, sul Ponte Monumentale. Il Vo!l'te .Monumentale. La facciata del padiglione della Musica, ri~o.lta a levante, fronteggia fra un digradare di bianche scalee la fantastica prospettiva di un superbo sogno monumentale. Fra un doppio ordine di colonne e di << Vittorie >> modellate dal Sassi, il maestoso Ponte, che meriterebbe l'onore del marmo, di cui finge lo sfolgorante candore, si prolunga per una lunghezza di cento metri, spazioso e maestoso, cavalcando la calma cor- - 43 -

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