Guida Pratica della Esposizione Internazionale di Torino 1911 (Ajassa & Ferrato)

ampia, a botte cerchiata, dalle travature possenti, è decorata a ghirlande verdi e gialle, di effetto delicato. In questa Galleria si chiarisce al pubblico il segreto pel quale il pensiero si materializza e si trasfonde, si propaga nello spazio dalle colonne del giornale, nei secoli dalle pagine eterne del libro, avvalendosi dell'opera del compositore, del legatore, del torchio litografico, della rotativa, della << linotype », della cartiera, della fonderia dei tipi, avvivando l'attività di cento altre ingegnose industrie. Ed in un ordine più elevato qui si apprezza il sussidio che allo scrittore, al giornalista, al libraio dànno la matita che disegna, il bulino che incide, e le arti sussidiarie, e le più geniali e recenti applicazioni della chimica, della meccanica e dell'elettricità: fotografia, zincotipia, tricromia; telefono, telegrafo, posta pneumatica; questi ed altri, e molti ancora, sono gli alleati dei quali è tributaria l'arte della Stampa. Nel padiglione del Giornale funziona un vero modello di officina tipografica della << Gazzetta del Popolo >>, pubblicando quotidianamente un supplemento pomeridiano dell'antico Periodico liberale torinese. È pure oggetto di attrattiva una copiosissima raccolta di cartoline illustrate e di caricature apparse in giornali di varie epoche e particolarmente dei giorni d'ansie, di eroismie di speranze di cui si rievocano oggidì a Torino i cinquantenari ricordi. Valazzo dell'Inghilterra. · A sinistra del padiglione delle Macchine in attività e del Palazzo stabile dell'Arte della Stampa, si allaccia ad entrambi una serie di gallerie che, costeggiando il Corso Massimo d'Azeglio e il Corso Dante, si prolunga senza interruzi,one fino al sottopassaggio del Ponte Isabella. È l'area immensa (mq. 20 mila) costituente il vastissimo dominio britannico, che da alto poggio, in posizione dominante, quale gli si conviene, aderge a levante il lunato arco del suo fron- - 34 -

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