L'Albergo Modello tipo Alpino. Esposizione di Torino 1911

6 gioranza degli albergatori tiene esercizio in case proprie, in Italia il novanta per cento esercisce in locali d'affitto. Questa serJith non a soltanto finanziaria per il forte prezzo della locazione,` rna anche tecnica perche costringe 1'albergatore a svolgere 1'industria in locali non sempre adatti e per le migliorie dei quali s.orgono spesso conflitti col padrone dello stabile. Inconveniente che parrebbe riguardare quasi soltanto gli albergatori delle citta e delle frequentate stazioni climatiche sulle coste marine e sulle sponde dei laghi: rna poi che gran numero di .quegli albergatori ha pure esercizi aperti in alta montagna a naturale che il danno si ripercuota su tutta l'azienda e quindi anche sugli alberghi d'alpe quantunque il maggior numero di questi ultimi abbia per proprietario dello stabile lo stesso titolare dell'esercizio. Finalmente pesa sulla bilancia delle passivita la condizione ch' a fatta agli albergatori dall'opinione pubblica. In lsvizzera gli albergatori sono un vero potere dello stato, occupano alti uffici nei municipii e nelle rappresentanze politiche. E non solo la.Svizzera rna. tutti i popoli pih evoluti nella moderna civilta industriale giudicano l'albergatore pari a qualsiasi altro anche altissimo cittadino. Non cosi 1'Italia dove 1'albergatore soffre di -malcelate diffidenze che si manifestano generalmente con 1'esclusione da ogni posto ufficiale nei municipi e nel Parlamento. Le rarissime eccezioni (Milano aveva fino a ieri lo Spatz fra i consiglieri comunali) confermano la regola. Conseguenza di questa inferiorita in cui a tenuta la classe a la diffidenza che 1'albergo ispira anche alle persone pit bisognose e le allontana da posti che pur sono pih rimuneratori di tant'altri. Un giovine dii sedici ai diciott'anni che si impieghi in qualita di segretario in un albergo pud guadagnare dopo tre o quattro anni, se conosca le lingue e appena sembri adatto al compito suo, 15o lire mensili oltre il vitto e l'alloggio. Eppure rarissime sono le domande. Per i camerieri e gli altri servizi sono una grave piaga le mance che, abbassando la condizione morale di chi vi si acconcia, determinano una vera selezione a rovescio. A mdlti giovani che ebbero dalla famiglia una buona educazione pud legittimamente rincrescere di stendere la mano per ricevere in pubblico il segno non sempre spontaneo della gratitudine del cliente. Si a tentato pih volte di abolire le mance, si sono scritti in merito volumi e volumi: azioni comuni vennero esperite dagli albergatori e dalle loro societa, rna non si a potuto mai mettere d'accordo g1'interessi della clientela, degli albei.gatori e dei loro dipendenti. E certo pih che ad una soluzione riguardante le mance

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