56 novissima tendenza verso il miglioramento, verso tutto cid che si rende utile alla vita moderna, a certa evidente e sicura, cosi che ogni giorno vediamo questa tendenza per sua intima natura fatta di desiderio, diventare man mano un bisogno. Ed e logico che cid sia. Una volta le ferrovie non c'erano: -se ne faceva a memo - dicono i neofobi irreducibili anche alla piti semplice e modesta altezza del buon senso comune. E senza ferrovie,,senza telegrafo, senza biciclette, senza tutto cid di cui og.gi non possiamo far sellza, si lavorava memo e si viveva di pith. Cioe, per essere esatti, si diluiva la vita in pith lunga serie d'anni, contenti di giungere « sul basso estremo della pid estrema eta » senza aver provato e aver sofferto cid che della vita forma essenzialmente la ragion d'essere, e che noi chiamiamo attivita, lavoro, creazione. Oggi noi lavoriamo molto. Talvolta - anche - lavoriamo male. E riposiamo malissimo. Presso altri popoli pih vecchi e pid esperti se non pid geniali del nostro, il problema del buon lavoro e del buon riposo e stato invece lodevolmente risolto. Non ci si faccia accusa di antinazionalismo, rna a veramente cosi: tanto e vero che stiamo trasformandoci noi pure, perche stiamo imparando. Non trascuriamo neppure le cosi dette piccole cose. Vediamo ora senza meraviglia i pith severi uffici dei pith convinti d%s¢.#c'j.f 77¢c7z assumere aspetti ignorati ed inconcepiti di praticita, di comodita... ed anche di pulizia. La burocrazia si ringiovanisce, si scuote di dosso la polvere niillemaria, rinnega il suo vecchio significato tardigrado. L'America e l'Inghilterra ci mandano i loro mobili disadorni rna utilmente pratici e praticamente utili; 1e macchine nuove copiatrici e duplicatrici -come da vent'alini ci matidano le macchine per scrivere; -il fonografo applicato alla dettatura della c'orrispondenza, gli schedari e i casellari per i nuovi metodi di registrazione e di contabilita`, 1e poltrone e i divaiii coperti di pelle morbida e fresca, che sembrano - diremmo quasi - riunire e « condensare » nelle loro aperte braccia ospitali tutto l'abbandono e la quiete tranquilla e la intima volutta del riposo. E poiche nel riposo si temprano il corpo e lo spirito a nuove lotte ed a nuove energie di lavoro, veramente benemerita pud dirsi la Manifattura Italiana Poltrone e Divani (che ha stabilimento in Milano, via Montebianco 22, con esposizione e vendita in Largo S. Margherita), poiche essa ha saputo affrancarci da una delle tante importazioni straniere. 11 consumo delle poltrone di pelle in Italia va sempre pih aumentando man mano che si vanno migliorando le condizioni economiche, e la Manifattura Italian Poltrone e Divani venne fondata da poco pih di un aniio, seguendo l`esempio di quanto si fece da tempo in Inghilterra e jn Germania, col progranima appunto seguito vittoriosamente da]1e fabbriche germaniche ed inglesi. L'iniziativa italiaiia incoiitr6 subito largo favore: il lavoro ebbe in Monza il suo principio, rna tosto si affermd ]a necessita di trasportnre in Milano la sede della Societa e la base del lavoro mede-
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