L'Albergo Modello tipo Alpino. Esposizione di Torino 1911

46 nella fabbrica di Alpignano un riparto gia su scala industriale per la fabbricazione delle lampade brevettate « Z ». I processi di fabbricazione di tali ]ampade sono assai diversi di quelli delle lampade a carbone. La preparazione dei filamenti e operazione di una estrema delicatezza. Net 1aboratorio chiii`ico viene dapprima preparato il metallo allo stato di assoluta purezza, quindi viene ridotto in fili che sottoposti a cottura e riduzione elettrolitica acquistano le necessarie qualita per sopportare 1'altissima temp.eratura alla quale devono funzionare e che supera i 3ooo gradi. Coi filamenti cosi preparati si montano le lampade, le quali, a differenza di quelle a filo di carbone, che generalmente hanno un sol filamento, ne hanno invece parecchi. I filamenti, essendo metallici, vengono sa]dati elettricamente ai reofori mediante processi e macchinario brevettato. In alto i filamenti stessi vengono trattenuti da uncini di speciale compcsizione segreta. La lampada viene poi vuotata a mezzo di pompe rotative a mercurio. I.e principali caratteristiche delle lampade « Z » sono quelle di dare una luce pressoche costante durante tutta la durata di funzionamento anziche decrescere come succede per le lampade a carbone e di funzionare a ragione di un watt per candela consun`iando cioe a parita di luce circa il 25 0/o dell'energia consumata dalle lampade a carboiie. Con tali caratteristiche, e tenuto conto che per voltaggi normali si scende gia ad unita di 16 watts e che per la corrente alternata, ormai pith diffusa della continua, e possibile usare riduttori e divisori di tensione ed aver quiiidi lampade anthe di 16 watts-candele e fors'anche meno ottenendo cosi il re'cora7 del buon mercato nella illuminazione in confronto a qualunque altro illuminante, a facile prevedere la enorme diffusione che tali lampade dovranno avere, e che d'altronde a gia grandissima, poiche la produzione annua dei tre stabilimenti supera gia attualmente il milione e mezzo di lampade. Anche il prezzo, che era alquanto elevato, benche non rappresentasse d'ordinario che un decimo o poco pih della economia realizzabile a pari intensita in. confronto delle al`tre lampade elettriche, venne man6 a mano diminuendo coll'aumentare della produzione come accadde per le lampade a carbone che, da 3 dollari all'inizio, e sceso fino sotto a mezza lira. Per il commercio delle lampade « Z » di loro fabbricazione, col principio del I9o8 le Societa Edison, ing. Clerici e « Dora » costituirono la Societa Ital. per le lampade elettriche « Z », Anon., Capitale L. 3oo,ooo, che si occupa attivamente dellcl introduzione della nuova lampada sul mercato italiano e che ha gia ottenuto notevolissimi successi, e tali appunto da poter credere che fra pochi anni sari l'u]iica lampada elettrica generalmente adottata, come g-ia lo e attualmente dal Quirinale, da tutti i Ministeri, dal Comitato della Esposizione di Roma, e dalle Ferrovie dello Stato anche per la illuminazione dei vagoni, poiche vi a uno speciale tipo di lampada « Z » che resiste alle scosse dei treni in corsa ed all'azione del freno. SOC. IT, TELEFON[ PRIVATI - NIL-AND Fra le Case industrjali che con serieta di intendimenti e senso praticd hanno dedicato studi ed attivita al miglioramento ed al co;7';/c77r/ dell'Albergo va annovelata [a .Societd Itallaiia Tele/oiti Pi.ivati di Milano, 1a

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