-q - inte ram ente digiuno d i stor ia ge nera le dell'arte, non può r iuscire Oscura tale denominazione, se si pensi all' an alogia evidente con l'omon imo movimento di re azione e di rinnovamento che ebbe luogo in pittura nel lo stesso scorc io del secolo XIX. l nuov i mu - sicist i r iforma tor i, ri bell andos i ad una tor ma d' arte d'i mportaz ione e quindi non insit a al caratter e natural e de ll' an ima latin a, cioè al wagne rismo inva dente l' Europa, vollero cont rap porr e un'arte d' rmpulso e di pura impressione , libera da og ni formu la estetica e da ogni norma pr econc etta. L'opera d'arte, se condo essi, deve nascere dalla di retta ed ingenua impres sione che la sensibilità del ì' art ista riceve d.lgli stimol i degl i avvenimenti este rior i, e t ale impressione deve t radu rsi nell'espression e immediat a, spontanea, libera da i tradizion ali vinco li di logic a e di costruzion e ; le diverse impressioni rest er anno colle gat e tra di loro da quel nesso ideale che la natura stessa stabi lisce fra tutte le cose e fra tutti g li avven iment i. Debussy, in augurand o il suo s istema agl i antipodi col pens ier o w'lgneriano, qua ndo al fasc ino wagneria no quas i ness uno de lla presente gen erazione (ecc, tt uat a la giovane scuol a russa) si era sott ra tto, è rim asto un sol it ar io, sebben e o ra d'in torno a lui si sia aggruppat a una mol ti tudine di epigoni. Eg li ha trovat o 11.9 modo d' esp ressione che resta tu t to e so lta nto S Il O. II suo s pir ito, dotato di una squ isitezza d i sent ire ve rame nte rar a, tr asforma l' impressione este rna e leva ndo la all 'a ltezza di concetto e di visione che per esse re di molto superior e alle ombre disc re te dell a nost ra realtà quot idiana , è sempr e degn a di esse re chia ma ta arte. Nell a musica di Debussy og n i elemento di ver ismo è distrutto: la realt à ~ e ll e sue man i si fonde inevi ta bilmente nel più tr aspar en te idea - lismo. ed ogni volga ri tà di ved ute è asso lutament e estranea al suo modo di sen t ire fine ed a r istoc rat ico. ' Con questo stile egli int erpre ta le due idee enunz iat e dai tit oli del pezzi che si eseguiscono per la pr im a volta a T orino. , ", In nuaçes Debussy vede g li erradon di fantasmi ae rei: le nuvole COrrent i veloci sul ven to si svo lzo no in bizzarr i atteggiamenti, per poi disso lve rsi, ed in nuovi ed ~nma n i aspetti t rasforma rsi: ' mu - te\'oli forme di fantastici mostri . ' : ( \ In [étes siamo tr as portati in un a pia zza di città dove .h a luo~{) ~na fes~a pop olare. Durant e lo svol gers i di quest a, una ?and a mi: lltare di lontano s' avv icin a suonando, at t raversa la piazza e :91 allontana.
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