- 5 - La Lustspid-Duuert ure è la sua com posizione più recente che il pubblico dei nost ri co nce rt i per primo è ch iama to a giudi ca re. Il titolo t rado tto letteralmente sign ifica: O uver t ur e per una commedia g iocosa; in esso si cont iene la r agione d'essere del lavoro di Max Reg er: non è mu sica a prog ramma : è creaz ione e descrizione di un amb iente . N. 3, a) MOZART . GAV OTTA dall' Idomenco, " . :~IO VA NN I Crisosto mo Voi fango Teo filo Mozart (comuneme nte ~Volfango Am edeo, tr adu zion e liber a I' Amedeo di Te ofilo o ~ott l ie b) nacque in Salzbu rg il 27 gennaio 1757 e mor ì in Vien nn ~I 5 dicembre 179 1. Fu un fanciull o pro dig io e come tal e raccol se I primi allori; a quatt ro anni compose un conce rto per piano; a sel int raprese un giro cii conce rti insieme con la so rella Mar ia Anna ; a dieci scrisse un O ratorio, e ad undici un'o per a La fil/la semplice. AI con tra r io di quanto t roppo spes so accade , l'u omo non sment ì il ragazzo ed il giovane tto; la ca rriera art istica del Mozart segna un crescendo che la morte troncò immatur amente. Il cat alogo dell'edizione monurnen tale compl et a e cr it ica delle opere del Mozar t pubblicato da Breitkopf e l l àrte l comprende un nume ro così st rao rd inari o di lavori , ci rc a 800, da suscitare la pi ù alta me ravi gl ia come mai lll1 uomo mo rto a ,5 an ni abbia po tuto produr re tanto, Bast i il di re che le sue messe furono un a ven - tina e le sole sinfonie un a cinquantina , Fra le o pere teat ral i r imas:~o nel reperto rio 11 ratto del serragli o, Le I/on e di Figl/ro, /JOI/ GIOI'i/lll/i, Cosi [a n II/Ile, 1.1/ clemm {1/ di 1ilo, /I flauto magico. L'ult inlo suo lavoro fu la « Messa da requiem n, che no n ulti mò , e su cui fu a rch itettato un edificio romant ico che in parte è st or ia ed in parte leggenda. Eppu re, dolo roso a riconoscer e, la salma del Mozart, così acca rezzato in vi ta dai g ra ndi e cosi fes tegg iato da t utt i, non ebbe un amico che sfida sse la bufera di nev e imp ero \'ersante per accompagnarla al cim itero - i più si squaglia rono p~,r via - e fu dep osta nella fos sa comune, di g uisa che non fu pru possibile non so lo di r intr acciarn e le ossa, ma neanche di r itrova re co n ce rtezza il luozo in cui la foss a era stata scav ata , . L'op era in t re atti ldomeneo, re di Creta fu comp osta t ra il 1780 ed Il 17l\ l iU libretto del cappellano di Corte Va resco e rapp resentata alla fine del gennaio dello stesso anno a Mon aco. Sull'esito della rap o presentazione non abbiamo no tizi e, ma non si può dubita re che esso
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