I rchest razio ne di questi sch izzi è una "e ra festa di luci c di col , i ; nulla in essa è superfluo o meno sent ito, ed il Debussy , pur ion rinunziando a quella ch iarezza ed attica sempli cit à che i: I~ p ù bella caratte ristica della sua te cnica stru me nta le, ha, spc - C1ah ,lente ne ll' ult imo tempo dove conch iude fortis simo il /II/W[o nd~m ntale del mare che nel primo tempo er a stato enunziato pia . n~ • no da lla t rom ba e da l corno i ng lese , acce nt i c s catt i orchestrali di una potenza e di una sono rità ve ra mente sorprenden ti. La mer si esegu isce pe r la prima volta integ ralmente nei nost r i concert i orchest rali, N. 4. - WAGNER. OUV E RT URE dell 'opera I lvl aestr i Cantori. r . , , ",' _ ~ ICCARDO Wagne r na cque a Lipsi a il 22 maggio 1813 e morì .~. in Venezia il 13 febb raio 1883. Egli ideò J Maestri Can- ~n d, Norimberça fin dal 1845 come cont rapposto comico al .ann1Ja/iser; i Maestri Cantori dovevano trasporta re nel campo estetlCO quella lotta che nel Ta nnbaiiser si svol ge nel campo cavalle- ~~ co; a Volframo di Eschenbach doveva corrisponder e Hans Sach s I poe.ta. calzolaio . Il poema venne scr itt o a Par igi nel 1861 e stamp.Jto. III Mago uza nel 1862 ; subì però in seguito va rie modificaorn nel mon ologo di Hans Sachs, nell a premiazio ne di W alte r e .nella Pa rod ia di Beckme sser. La comp osizione musi cale incoOIl1lciata in Vierma nel 186 5, proseguita nella vill a T riebc hen r~so Lucerna nel 1866, fu terminata il 7 mar zo 1867. Nell 'ott ob re e o tesso an no venne pure ultimato lo strumentale. La pr im a ra p~es~n ta z i on e ebbe luogo nel T eat ro real e di Monaco il 21 giugno 1 I ' SOtto la direzione di Hans von Bùlow, ,n ! J faestri Cantori di Norimberga il Wagner prodigò tesori di ~e odia, a volte mel anconi ca e sentimen tale, a volte briosa e viv ace, / ~ln co~ico shakspea riano. Sott o il rapporto dell'invenz ione l'o pera l'inaltn Cantori di. -V, or!mberf{a st a degn am ente ~ fianco de.l Lob.en: IlO' a realt à la plU minuta nell a ra pprese ntazione scen ica v, c • ta all'idealità la più ra ffinata del simbolismo. Con J Maestri e :~rli, il Wagner intese combattere un a batt aglia decisiva pe r sé P arte sua; così tal uno volle raffigurare lo stesso \Vagne r nel
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