-6secondo essi, deve nasce re dalla diretta ed ingenua impress one che la sen sibil ità de ll' art ista ric eve dagli stimol i degl i avvenin Ol i es te riori , e tal e impress ione deve tr ad ur si nell'espres sione in mc, d iat a, spo nta nea, libera dai tr ad izionali vinco li di logica e di cost ruzio ne; le dive rse imp ressioni resteranno coll egal e tra di oro da quel nesso ideale che la natura stes sa st abilis ce tr a t utte le ' '~ e t ra tutti gli av ven iment i. Debussy, mnugurando il suo s istema ag li ant ipodi col pens' ero wagn er iano, quand o al fascino wa gne riano quas i nessuno , . e ll ~ pre sente generazione (eccet tuata la g iovane scuola russa) SI era sottra tto, è r imasto un solitario, sebbene ora d'intorno a lUI si s ia aggruppata una moltitudine di epigo ni, Egli ha tr ovato UD modo d'espression e che re sta tutto e solta nto suo, Il suo spirilo, do ta to d i una squisi tezz a d i sentire veramente rara, tra sformI l'imp ressione es terna ele vandol a all'altezza di con cetto e di visio« che pe r esse re di molto supe rior e alle ombre: disc rete della no ' tll realt à quo tidia na, è sempr e deg na di esser e chiamata arte, , ella musica d i Debussy og ni elemento di verismo è dis t rutto: la r e.~ l t ne lle sue man i si fonde inevita bilmente nel più tr aspar en te i~ lismo, ed og ni volguri tà di vedute è assolutamente estran ea al 5 modo di sen tir e fine ed a ristoc ratico, Egli canta, e hl sua voce ha un fascino: una g rande, una ioJi· scut ibile sincerità d'impressi one se non d'espress ione , una i ngen ~ ' mer avigliosa di sensazio ne, una squisitezza, una raffinatezza 11.I lrl ' bile di sensibilità, un mod o proprio di vedere le cose e di fogg l a r ~ . i sentimenti, i qu al i passano sen za incidersi nell 'animo suo c?nlt I ferro su pietra, ma che, com e lievi cigni sull' acqua ferma, lasCiano un solco di pochi ista nti, che fo rse ci at t ira e ci pi ace per la hre v ità dell a sua appa rizio ne e la rapidità della sua fine, , Con questo stil e n uo vo, per to na lità, per r itmi e per ann oni , Debussy ha int er pretato, neg li schizzi di LIl mer, in for ma pura' mente conte mpla tiv a e soggetti va, le va rie sen sazioni da lui pr vate d inanzi allo s pettacolo gra ndioso del mare, o Ton quindi ur agan i, sibilar di venti o vane onoma topee- nlJ un'onda di sentime nto caldo e person ale che at t rav erso voci lno~ me revol i e mister iose si diffonde da ques ta mu sica asp ra , se1 v,agg~' e forte , epp ur dolciss ima e mirabilmente inc isiva, si a che n ilet • 1 come nel l ° tempo il lont ano tr emolar dell a marina che a a poco, a l bacio del sole, si t rasforma nell 'esu1tazione di un cc, . e lum inoso mer igg io; oppure t ra duca il gi uoco de lle on de che " sp ro fon dan o, sor gono e go rgog liano per r ir irarsi infine spun~ giando e lasciando il mar e divinamente calmo, opp ure l'u rto di r micamente forte e poten te del ve nto col mare vitto rioso.
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