- 8 stein, trilogia ; Sange-flenrie, leggen da ; una sinfo nia in sol per pian o ed o rc he st ra; l star, va riaaioni sinfo niche; le suites Tableaux dr voyagt e [our d'ile lÌ III montagne. :\1 teatro il D'Indv diede Attendet-moi SOIlS l'orme. oper ett a in un atto (Opera Comica di Parigi 1882), Feruaal, dra mma in tre a tti e prologo (Teatro della Mannaie di Bruxelles, 12 ma rzo 1897, e Ope ra Comica di Parigi, maggio 1898), e L'Ètranger, dra mma in tr e atti (Bruxelles 1903, Opéru di Parigi 1904) Il d' Indy i: ancora autore di un Corso di composuione in du e vo lumi e di un'ampia biografia del suo maestro Franc k, tri but o di grande affetto e di alta ammirazione. Fervaa l, ultimo rampollo di una razza antichissima, con te mporanea all ' or igine del mondo, è l'crac in cui la pat ri a ha r ipos ta la su a spe ranza; "se egli r sta puro, se l'amo re non turbe rà né il suo co rpo né la sua .mimu » egli sar à l'eletto che proteggerà Cr avarn, \.1 montagna inviolata, ultima fortezza degli dei anti chi, mi naccia ta dalle orde semp re più audaci degli invasori della Celtide. •LI nell'attesa che si compiano gli alti destini, eg li col uo maestro, il druido Arl:lg:Jrd, è assalito da banditi sa race ni, ferito, poi ottr tto al loro furore da una principe a saracena, Gu ilhen, che, presa di compassione pe r la giov inezz lL di lu i lo conduce nel . uo palazzo per gu.lrirto della ua feri ta. Il preludio del primo at to desc rive il sonno di Fc rvaal ne l gia r· dina di Guilhen, e continua a sipario alzato sulla cena che l'autor e stesso descrive così : Sala ape rta nel ve rde dell e piante. vegetazione me ridionale, aranci, limoni, olivi e quercie, dappe rtutt olezzanti fiori. Pomer iggio caldo e scintill ante di vapori ; il sole declina all'orizzonte. Fervaal è assopito sott o un antico olivo; il ric or do di Guilhen lo scuo te, egli fa un movim ento come in sog no. Poi, poco a poco il sonno r itorn a calmo.
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