Catalogo descrittivo della Mostra Siamese alla Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro in Torino 1911

Gruppo XXI - Gioielli; me/a lli prez iosi; mlnu/erie ed affini . ca rillo n a semice rch io, e che fan parte delle orchestre (vedi sop ra, p. 93 ). Spesso i gon g impi ega t i ne i templi od anche pe r uso do mestico son o squisitamente incisi od orna menta t i, come può desumersi dal disegn o ri prodotto in quest a Mostra col N. 328 . Q uanto a lle campane va le quanto fu r ilevat o a proposito delle st at ue: è da notar si che le camp an e siamesi, ess endo pr ive di bat tagli o, ve ngo no suo nate a g uisa dei go ng s, e cioè per cuot endol e con un mn zzuolo . I campane lli hanno però il ba ttagliet to in fe rro: degne di men zione pe l loro squ illo g ra· devolmente mel odi oso son o le cam pan elle dette Kadlillg a ppe, e alle g ro nde into rno a i tett i de i temp li. Son o do ra te , ed a ll'e st rem ità libera del battag lio è fissata un a fogli a dorata cuor iforme a foggia di quella dell' albe ro Bò (e detta perciò Bai P'hò), la quale mossa dal ve nto fa oscillare il bata cchi o sino a per - cuotere leggermente la campanella e farne em ana re il do lce sq ui llo t an to cara tter istic o. Lampada ri, ca ndel ab ri , t r ipodi, vas i ed alt ri ogge tt i art ist ici in me ta ll i preziosi od in bronzo sono pure prodott i pe r impiego ne i tem pl i e nei r it i. Ivi anco r pi ù si sbri g lia la fantasia in genia li r ievocazioni mit ologiche di se rpen ti , most ri ed anima li var i, Call e pure di moti vi floreal i ispirant isi al loto ed all a veg etaz ione lussureggi an te del paese . Menzione del t ut to sp e cial e meri t a però un ca ratteristi co timpano interamente in bron zo, comprcso il piano di percuss ion e, fra noi costituito da una pell e tesa , c che è invece in Si arn format o da una sottile lastra d i bro nzo corrugata da t enui r ialzi e circoli concentrici. Presso il bordo ed a l limi t e . de i quattro quad ra nti so rgono' alt rettante figurin e in r i lievo di ran occh i, pe r il che il t im pan o in questi on e è vo lga rm ente des ig nat o Klòllg-Kob, o « ti mpano bat rac ico » . Ma il suo nome ritua le è Mab érath ùt: ( J'vfahoradbika) ed è con sider at o uno st ru - men to au spi cioso, forma ndo da epoca rem ot a oggetto di culto fra le t r ibù primiti ve de l paese. An ch e ogg idì è tenuto in g ra n conto, e form a, colle conche sankha ed alt ri strumenti mu-

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