Gruppo XXi - Giotell t t me/a lli prez ios i; minuierie ed affini. antica dei bron zi gemina t i d'oro ed argento alla maniera di Beder o Bidr i, vi fu senza dubbi o impo rtata dall'India. Ciò puossi desumere anche dal fatto che ne ll'o refice r ia siamese predominarono sempre g li smalti champleoé propri di quella r eg ione, men t re lo stile cloisonn è peculia re dell a Cina non vi div enn e conosciuto che verso il 1200 ( I), e non vi fu sino ad ogg i che raramente imitato. Nell 'e st remo nord del Siarn, inv ece, e cio è nel Làu occide ntale o St at o di Cieng Mai, l'industria dell'o refice r ia non incominciò a far progressi degni di nota che dopo il 1290, qu ando r e Mang-r ài di quello Stato in occasione d'una spedizione a Pagànn (la capita le della Birmani a di quel tempo), trasse seco di colà cinquece nto fami glie d'orafi, argen - tieri e lavoratori in bron zo che stabilì nei suoi domini i (2). E ben ne venne all 'indust r ia locale, la qu ale raggiunse di poi un'alta perfezion e, ma ntenentes i anco ra specialmente ne i la vori d' argento cesellato e filogr anato pro pr i di quel paese , diven - tato og gi dì la provincia più settentrionale del Siamo Non me no r igogl iosamente conti nuò a fiori re, in omaggi o alle sue più an t iche t radi zion i, l' art e dell'orefice e dell 'a rge ntie re nelle pro vincie meridi onali, tanto éhe in sullo sco rcio del secolo decimosettimo l' abate mis sio nario Ge rv aise , che quattro anni risiedette nell a capitale Ayuddhy à ( 1681- 5), ne parla con alta lode , ponendol a su pe r gi ù al livello d i quella eu ropea ( 3). Decanta egli poi i lavori damascati e filogran ati, ( I ) Ved i in prop osito il mio s t ud io nell ' A siatic Qltar leriy R ev iew d 'ot - tobre ' 902, pag o 397. ( :I) Gli orafi a Cieng Tun g , i lavoratori in bronzo, rame e ferro a Kum-kàm , e gli a r te fici d i g ong a Cie ng Sen ti. Co si la c ronaca di Cìeng Mai ond e to lgo q ues ti parti col a ri. (3) Dice egli in fa tti : « Le s o rfev res de Si am ne so n t guè re moi us habil es qu e les nòtres, ils font mi11e petits bij ou x d 'or et d ' argent , qu i so n t Ies plus gal ants du monde; il n'y en a poi nt qui damasqui nent plus proprement, ni qui réussissent mieux dans les ouvrages de filigrane, ils se se rve nt t res-peu de soudure , paree qu 'il s ont une adres se pour lier ensemble , et enchasse r si bien Ics pìèces les unes dans les aut res , qu'i1 - 258 -
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