Gruppo X X - Indus trie dell'abbigliam ento ed aff ini. Consistevano, e tuttora per certe occasion i consisto no, principalmente gl' indume nt i in questione , di giubbe o corte tuniche di broccato, di mant elli di velo di seta profusame nte ricam at i in oro, coll 'aggiunta, per personaggi de ll a Corte e per att ori teatr ali ( l ), di spall ine od alette ricur ve in su, di sciarpe, cint i, coll ari e brachesse pur e s farzosa rnente ri camate, e cosparse di pagliuzze, stelline d' oro od argento, di perline vere o di conteria , e secondo i cas i an che di pietr e pr eziose. Ant icamente pure conco rreva no all a gua rn izione ali di sca rafaggi dorat i ed altre min uteri e ; mentre man cavano quasi tota lmente i merl ett i, poco usati perch è inad at t i a que i clim i. Per ta li ragi oni l' arte del ricamo, specialmente in oro ed in a rge nto, ebbe adito ed incentivo a pienamente svilupp arsi , raggiun gendo un alto grado di perfezione; ed oltre che agli indument i pro pri , ques t' art e s i applicò anche ad accesso ri del - l' abbigl iamento e de ll'a rredo, come ad esem pio copricap i, pianelle, cuscini, coperte, vento le, passamane rie, gua ldrap pe e simili . Il clima essendo poi antag onistico all ' uso di pell icceri a, l'imo piego di prodotti orn amen t ali della fauna indige na si lim itò alle piume di cui il paese van ta bellissime varietà, che va nno da que lle superbe di pavone alle variopi nt e e smaglia nti degli uccelli più rari; utili xzand cl e però non per ornamento perso - nal e, ma solta nto per la confezione d' oggett i d' uso comun e, principa li tra quest i i ve ntag li. È questa una classe d' accessori dell ' abbigliament o che ne ll'Oriente on de originò, ha inolt re spesso, come pur e in Sia rn, un significato s imbolico, forma ndo un emblema di dign ità e denotand o in tal caso il ran go del possesso re. T ali sono , ad esempio, i grand i flabelli sfarzo sament e dor ati e ricamati , dal lun go man ico, portat i a fianc o de lla letti ga o dell ' elefant e r eale in occasioni so lenni, sia per far vento che per ripar ar e dai (I ) Rigu ardo a i cos tumi t eat rali , ve di so pra a pa g o91. - 252 -
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