Catalogo descrittivo della Mostra Siamese alla Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro in Torino 1911

I. - Il S iam e l'Italia. contemporanei e tenn e il campo per tr ent' anni , sinchè fu pot uta lievement e modificar e dagl'insigni ast ron omi e matematici Gesu iti che giunsero in Siam nel 1685, coll 'ai uto di per fezionati str ument i e de ll'osser vazione d'un eclisse di lun a (l ). Una sì profonda conosce nza egli acqu istò inolt re de ll'i dioma indigeno dura nte il suo lungo sogg iorno colà, che il re (Narai) se rvivas i di lui quale interprete e tr aduttore nelle sue rel azion i coll 'es tero. Comp ose egli un diziona rio di quella lingua - che sa rebbe int er essan te di rint racciar e - e fu anc he in ciò un precursor e (2;. T anto lo ebbe ca ro il re Ndr ài per le tante sue beneme renze che, presagii fuoco nel 1658 la chiesuola e la casa riman endon e int eramente distrutte, gli concesse una nuova area alquanto più spaziosa per riedificar1e en tr o il r ecinto st esso della cit t à. Fu così il padre Va lguarne ra il solo ed unico europeo cui fosse conce sso abit ar e nella citt à mu - rat a, tu tt i gli alt ri stranier i dovendo ri sied er fuori nei sobborgh i ( 3). Più che di st erili tentati vi per otte nere conversioni ( I) Ci ò n on ma lgrad o La Loub ère , ch e vi sitò il Stani nel 1687, d à a ncora ne l su o libro (cap. II) la posi z ion e d 'A yuddhv à se co ndo « Padr e Tom maso ~. , come : Ialo 14° 20 ' 40" N . ; long . 1200 30' E . Fe rro. I Ges uiti as tronomi, in base all'osservaz ione da lo ro fa tta a Lop' hb ur i dell 'eclisse di luna dell 'II dice mbre 16851 avevano potuto re tt ificare la lon gi - tudin e in 1 2 [ 0 E . Fe rro (= 98° 30' E . Parigi) . Tac hard (nel suo Second Vovag e de S iam , Ams terdam) 1689, pag o 13 1) dic e pe rò che la lati tudine che il • Padre Tamm aso » a ve a trovat o pe r Ay ud dh yà era di 140 IS' N . , ch 'e gli sembra acce tta re sen za contes tazio ne . (2) Ved i Marini , op. cì t . , pag o 4°5 : .. il Padre Tomas so Valguarnera , che s taua occu pato [ne l 1660] iII compo rre un Dit t ion ar io . o vocabol ario d i que lla lingu a Siamesa , che come per ecc eIe nza sà , . . . . Et il Re di Siam di lu i s i se r ue pe r inte rpre te d el le lett e re che rice ue da stranie ri 1> . (3) Ve di T av ernier , Voyag es, ioc, cit., e :\Iariu i. op . ci t. , pag o 419. A pag o 4 1 1 de llo s tes so li bro Ma r in i dice che il Padre Valg uarnera s i fabb r ic ò tale nu ova chies a « d i pietra , che per 11011 trouars i into rno alla ci ttà, g li si mand ò da :\l acao in naue . S i picca la sua facci ata co n sl bel ga rbo di archite tt ura, come porta l'u so de l pae se , in farle assa i vaghe , dipinte e dora te , che fi no i Ge nti li se ne inuagh is con o » , Ciò dà un 'idea de l ta le nto archi te tto nico de l Padre . Fu in tale nuo va su a res iden za ch'eg li os p itò La Mo rhe -Lambert , vesco vo di Be yr out h , a ll' arrivo di ques t i in Si am il 2 2 ag os to 166:1. - xxv -

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