Catalogo descrittivo della Mostra Siamese alla Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro in Torino 1911

Classe 119 - Mater ie cotorenu ; che la tint ura nera ottenuta con tal i sostanze è di gran lunga superiore come bellezza e stabilità a qualunque alt ra conosciuta fra noi (concino orienta le, catechi na, div idivi, ecc.), La difficoltà - ri mas ta finora insormontabile pei nostr i tintori - di impartire alle stoffe un nerojais brillante genuino , e cioè senza tr accia di bleu o bruno, ed inoltre res istente al bucato, è pi ù che notoria ; epperò le sostanze sunnominate pienamen te meritano che su di loro venga rich iama t a l' att enzione dei nost ri tecnici. Servono desse pe r tin ger e sia la seta che il . cotone. Per tale scopo il frutto a ncor verde e le fogl ie vengono pesta te ed in fuse in acqua. La stoffa da tingersi viene quind i immersa nel liquido a più ri prese finchè acquist i un colo r nero intenso, il che si comp ie in tem po relat ivamente breve se havv i un bel sole che favorisca le ope razioni quando la stoffa viene sciorinata all' apert o ad asciuga re do po ciascuna , i~m e rsion e . Il comme rcian te L. C. T eck, che espone le foglie, frut ti ed est rat to suaccennati , ci comunica le seguenti istruzioni sul modo di ser virsi de l suo estra tto per la tintu ra delle st offe in nero : I . Prendasi cotone bianco o mussolin a, e si scia cqui prim a in acqua on de rimuovern e l' am ido che vi si t rov i ader ente. 2 . Si mescoli una par te dell'estratto cori eguale quant ità d'acqua e vi s' immerga la stoffa per .una dieci na di minuti. 3. Si est ragga la stoffa dal bagno e spremutone fuori il liquido, si ponga ad asci ugare in pieno sole. 4. Asciut ta che sia la stoffa, s'i mmerga una seco nda volta nel bagno, e si ripeta l' operazione finchè essa acquisti . una tinta nera dell' int ensit à deside rata. Colle mat erie colorant i surrife rite, e con molte altre, delle quali sa rebbe tro ppo lungo far qui cenn o, i Siam esi ottengono da secoli quelle ti nte così caratte ristiche per la loro bellezza e vividezza, ' che prodigano con tant o buon gusto alle loro sciarpe e pe rizo~l i, i qua li, ~pecialmente i~ solen,nità ed occasioni festi ve cui il popo lò accorre in folla, f6rnia no uno S111;lgl iante cal eidos copio di'ti nt e e'1 ; lla ;lc~s 'infinite, 'dilett~v6Ìissiméi all'o cchio ed ind imen ticabile per chi ha potuto amml rarlo. i - 209 -

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