l . - i l Siem e l' l la l ia. dell'oro ed altri preziosi prodotti, dei quali allora, come or a, si faceva commercio in quel territo rio ( I). Seguì al grande Marco un suo concittadi no a lui buon secondo : Nicolò Conti, che, intorn o al 1430, visitava ~ primo europeo - Tenasserim, allora provin cia del Siam, sbar cando probabilmente a Mergui, e nota ndovi ele fanti e legno sapan . a profusione (2). Allo stesso por to ed alt ri luoghi della costa siamese, Lodovico Bartema, bolognese, ne l 15° 5 pur e app ro - dava, lasciandone una lunga descr izione (3). Udiva egli più tar di della città di Sarnau (San6 o Ayuddh y à, la capitale del Siam d'a llora) dond e espo rtava nsi stoffe di seta, legn i odorosi e t intorii, muschio e benzoino, dell 'e ccellenza e profumo del quale ei restava ammiratissimo (4). Ciò confermava nel 1514 Giovanni (I) Part it o da lle iso le So d .. r e Condu r [Pulo Co ndor], e na vi gando per sci rocco 500 miglia, Ma rco Polo trova : 4: una provinci a che s i ch iama Locat [va rolect , Locba c, Lat tea!), mol to gra nde e ricca, ed èvvi un grande re . .. e in ques ta pro viucia nasce oro domes tico [va robesi domes ce , i. e . verzino o legno sapan] in g rande quanti tà. Eg li han no tanto oro che non s i pot rebbe cre dere ; egli hanno leofanti e ca cciagioni e ucceIlagi oni assa i. E di ques ta provi nc ia s i po rtano tutte le po rcellane di che si fa le monete di que lle contrade )~. - Codi ce flfag/iabecckia no, ed. A. Bartoli , Firen ze , 1863, pago ' 43. ( 2) .. Relicta Taprooan e (v . I. S uma tra] ad urb em Tùenasserim supra os tium fluvii eod em nom ine vocitati dieb us X VI temp estat e actus es t . Quae regio et eJephantis et verza no abundat », (Nic , Conti in Poggi o , D. oarieta te Fort .."a , lib . IV). E n ella versione it aliana : « Pa r ti to s i dall 'i sola Taproòona [S umatra] per dice ss elt e giornate co n gran trava g lio di fortu na arrivò all a ci ttà di Te r na ssari [Ten asserim] , la quale è post a sopra la bocca d' un fiume , che ha il medes imo nome, & tutto 'l pa ese, che v 'è all 'int orno è copioso di el efant i, & vi nas ce molto verzino » (Ramus io, D elle Navigationi et Vi aggi, voI. I , Venetia, 1563 , fol. 339 ver so). (3) Ved i Ramusio, op. cit .. fol . 164- 165. (4) ( Trouammo anchora qui alcuni mercatanti chr is tiani , che diceuano esser d'una città chiamata S arnau , li quali haueuano po rtato a vender pann i di seta, legno daloe , verzin o, & muschio » ( Ramusio , op. cit., fol, 165 rect o'[, ( .. . so no tre so rti di legn o d'aloe. La prima sorte che è la più per- - XX I -
RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==