Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

LE ESPOSIZI O NI DEL 1911 77 SCULTURE ARCAICHE DI P ORTA ROMANA A MILANO. Il Padiglione Lombardo dt Arte retrospettiva alr Esposizione di Roma . E I MONUM E NT I CH E VI S ARANNO R I PROD O TT I. Molto opportunamente, la Deputazione Provinciale ha pensato che la Lombardia potesse degnamente figurare all'Esposizione di Roma, con le manifestazioni di periodi d'attività artistica che furono i più rappresentativi e i più fecondi, per la nostra regione. Il Padiglione Lombardo costituirà essenzialmente la Mostra, con l'aspetto degli edifici, le decorazioni policrome e i cimeli riprodotti con fine discernimento e la mass ima accuratezza. Di regola, non saranno esposti oggetti autentici ; ma i saggi pregevol i della nos tra arte vi appariranno quasi tutti in proporzioni ridotte. E ciò, per una ragione molto ovvia, che sarebbe ozioso"spiegare. L'edificio che campeggia nella riproduzione è l'Arengario di Monza (fine del secolo XIII), con -la torre semplice e dig~itosa, l'orologio e la scala es terna. Nè si volle dimenticare la notevoliss ima p AL~ZZO DELLA R AGIONE IN M ILANO. CHIESA DI S AN M ICHELE A PAVIA (porta;'minore). par lera coperta, un pulpi to di forma quadrata, così chiamato pe_rchè di là i consoli, il podestà, i magistrati, parlavano, o leggevano gli editti al popolo convocato. Altri edifici pres i in considerazione ed ampiamente presentati, sono la Casa dei Bes ta a Teglio (Sondrio) e la Casa, ora distrut ta, dei Missagl ia, armaiuoli milanesi tenuti in gran conio nella seconda metà del secolo XV. Di questa Casa, ch'era, un tempo, ri cchissima di decorazioni in terra cotta e di affreschi a colori vivaci, smaglianti, non rimase che il bel porticato di tre arcate a ses to acuto. Anche il Cas tello di Pandino (Crema), il cel ebre feudo di Càsa d'Adda, con le sue caratteris tiche loggie e torri, è ricordato largamente. Il Castell o (fatto edificare da Bernabò Visconti nel i38o) è giunto fino a noi come una visione impareggiabile , massime' nelle pittoresche laubie della corte interna, di un' abitazione ducale campestre per soggiorno di cacGie o per ritrovi autunnali nella seconda metà del secol o XIV. ~ Un'altra degna riproduzione è quella del Corflle dello s torico Cas tello di Malpaga, dimora del Colleoni sino al 14 75. Il Cortile è circondato da portici ad arco, sorretti da robuste colonne, i capitelli delle quali portano gli stemmi Colleoni. Il Caste)lo contiene brillanti. dipinti del Romanino e · del Giorgione.· Le ·sale sono decorate cori fregi originali di fi ori ricorrenti sotto il soffitto a guisa di cornice : putti, fi gure di santi , immagini e minutissimi infrecci geometrici- s'intersecano è seguono con grande naturalezza e a tinte armoniose. E. fi g:urerànno; inoltre, il Chios trino della Cèrtosa di Pavia, in cotto ; il Cortile del Monte di . Pietà di Cr emona, ov' è una· profus ione di decorazioni eleganti e leggiadre, e il Palazzo Branda Cas ti glione a Cas tiglione Olona. Imponente è . l'aspetto esteriore di questo edificio (secolo XV). Le fin es tre, in terracotta, sono capolavori . Liscio, ma bellissimo, il cornicione che gira tutto intorno al palazzo, e veramente superba la porta marmorea con largo. bordo sul quale starino scolpite le palme incluse in cimiero nell' emblema aral- _dico ·dei Castiglione. . Nel palazzo, durante il primo Rinascimento? furono adunati, in gran copia, una quantità d1 L A STATUA DI PLINIO A C OMO (sull a facciata del Duomo). tesori artistici , còn il concorso di pittori toscani. Si ritenne poi necessario, che le città pr incipali della regione esponessero amb ien ti, che per il complesso delle decoraz ioni e delle sculture, apparissero i migliori e i più signi fi cativi. - Milano ha una sala di quel palazzo Borromeo, che, se all'esterno non può dirsi mirabile per il modo con il quale il Richini ne ornò la facc iata, internamente è magnifico, suntuoso di colonnati, di vestiboli e di sale, che gli conferi scono un aspetto regale. Dei Borromeo, s i ri produsse pure una sala della villa di Senago, nella quale è una vas ta raccolta di pi tture, cimeli, pergamene, bronzi, maioliche e ve tri antichi , frammezzo a vecchi mobili e vecchi dipinti di antenati e di soggetti mitologici. (La vill a fu acquis tata, con i suoi fondi , da Federico Borromeo, nel 1629). C ORTILE DI 'CASA BESTA IN TEGLIO. CORTILE DEL MONTE DI PIETÀ A CREMONA.

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==