Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

68 LE ESPOSIZIONI DEL 1911 Salone delle cerimonie e il Salone d'onore: lateralmente sono gli ambulatori: e v'è, per -ogni lato, un grande Salone e nove sale minori. Tutti questi vasti ambienti sono quasi intieramente privi di decorazione: con assai gius to criterio la decorazione fu affidata alle opere d'arte che essi dovranno ospitare. A questo che è l'edificio principale e che sarà la sede della Galler ia d'Arte Moderna, sono ora annesse, per poter dare il necessario sviluppo ai locali per l' Esposizione, le Gallerie provvisorie che s i svolgono posteriormente e lateralmente al palazzo, e che occupano ol tre 6000 metri quadrati. Esse sono divise in 29 sale che si susseguono con proporzioni armoniche e con sobrietà decorativa e che fanno capo a due_logge che si avanzano elegantemente sul grande viale. Questo viale centrale, percorso dalle carrozze e dai trams, è tutto, come i viali secondari, fi ancheggiato da piante e decorato da aiuole fiorite: non soltanto entro gli edifici i visitatori devono trovars i in un luogo sacro all'Arte e alla Bellezza.... I Padiglioni speciali, i quali accolgono le Mos tre dell'arte straniera, sono in numero di dodici: quattro di fronte al Palazzo delle Belle Arti, verso Villa Borghese; e cioè quelli della Russia e dell'Austria, posti ai due lati dell' ing resso d'onore, e quelli del Belg io e della Serp ALAZZ~ DELLE. BELLE ARTI (particolar e fianco destro). bia, posti lateralmente alle rampe semicircolari. Altri quat tro si trovano, rispetto al viale cen- . trale, a nord-ovest, e cioè quelli dell'Inghilterra, della Germania, del Giappone e della Spagna; e •quattro finalmente a sud-oves t, quelli della Francia, dell'Ungheria, degli Stati Uniti e della Turchia. Il Padiglione della Russia si è inspirato alla vecchia architettura moscovita del settecento. L'architetto Sckonko, che lo ha eretto per conto del Governo imperiale, ha voluto compiere un'opera che avesse una nota di spiccata originalità: egli si è largamente giovato della policromia, rompendo l'uniformità delle tinte bianche con dei gialli cli varia intonazione: la copertura è ricca di cupole tinte in verde. L'ingresso è sormontato da un ampio fregio a bassorilievo: al primo piano si accede per un'elegante scalea a due rampe, la quale conduèe in una grande Sala circolare destinata ai ricevimenti e alle feste: essa è nobilmente circondata da un atrio elittico che si apre sopra un'ampia terrazza, da cui si domina tutta l' es tensione della Mostra. Il Padiglione austriaco non è, all'esterno, gran cosa: è d'una semplicità cli forme architettoniche e di decorazione che in verità è tutt'altro che aut'ea. L'interno è notevolmente migliore: esso - <~ \ -~ '.J l.· LA PLANIMETRIA DEL PROGETTO BAZZANI. (Fot. Lamp.) · racchiude uno spazioso cortile con pavimento marmoreo, in mezzo a cui è uno specchio d'acqua, ombreggiato da piante: questo cortile, severo e maestoso, rialza notevolmente il valore estetico del Padiglione. L'Ungheria si è costruita, come sempre suol fare alle Esposizioni d'arte, un grande edificio con uno speciale carattere decorativo: il quale essa · ha cercato questa volta in un lungo disegno a mosaico che si svolge all'esterno e continua ali' interno; e in una specie di pergolato, posto sotto all'edificio, il quale, se conferisce a dargli una nota originale, non gli aggiunge certo nè bellezza nè grazia. . La Germania ha .una .gr9ssa massiccia cos truzione, in cui pare s inilioleggiarsi tutta la pesante serietà teutonica. Fortunatamente essa è chiusa fra giardini, folti di piante, ricchi di fiori, adorni di statue e di marmi che alleggeriscono l' edificio e gli dànno qualche vaghezza. L'architettura del Padiglione inglese si è inspirata, forse, ad alcuni classici edifici del Rinascimento italiaqo, e certo alla parte superiore della Cattedrale di San Paolo, che tanta influenza ha avuto sull' architettura inglese, almeno· per due secoli . L' attico, assai elegante, come eleganti sono i capitelli delle colonne, è decorato da un buon bassorilievo: l'insieme dell'edificio è semplice chiaro e solenne: esso sarà certamente uno:dei più lodati e dei più apprezzati. [r' Degli altri Padiglioni, ancora non finiti, e della disposiz ione 9elle opere d'arte, nçm ancora s tabilita, diremo in un altro articolo. ARTURO C ALZA. P ALAZZO DELLE BELLE ARTI [partico lare fiaicco sinistro).

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