Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

·"" - --- ----- - ----- -- - ------~ -- ----- -- - ----- - - - -- ------- LE ESPOSIZIONI DEL 19rr :.,- ___ :: ~-- - ~ ----= ·; r - -- --·- - -------- --- _ _ !.E:E_____ - SCHIZZO PROSPETTICO DEL PROGETTO BAZZANI. Roma. L'Esposizione di Belle Arti. Il complesso della Mostra romana del r9rr può dividersi, come ho già accennato in un articolo precedente, in tre gruppi principali: quello di Castel Sant'Angelo, quello di Piazza d'Armi, e quello della Vigna Cartoni. L'Esposizione internazionale di Belle Arti è tutta contenuta nell'area di questa che era una delle amenissime tra le vigne suburbane, quelle vi"neae che hanno fatto, nel seicento, la delizia dei cardinali e della loro corte maschile e femminile. Così l'Esposizione sarà compresa fra la Villa Borghese e la villa di Papa Giulio: un larghissimo viale la divide in due parti, e va dai confini di Villa Borghese, proprio là dov' è sorto il Giardino Zoologico, alla Via Flaminia, la attraversa, e arriva al nuovo Ponte sul T evere che conduce al gruppo dalle Mostre di Piazza d'Armi. Il luogo in cui sorge l'Esposizione di Belle Arti è stato veramente scelto con assai buon gusto: ha da due lati la magnifica massa selvosa della Villa Borghese, e dall'altro è chiuso dalla pittoresca collina di Villa Balestra, gialla rupe di tufo, su cui gli elci e i bassi querceti che la coronano, mettono una severa nota di cupa verzura: verso ponente il T evere e Monte Mario chiudono la magnifica scena. Tre ingressi vi conducono : due sono secondari, al principio e al termine dal grande viale, e sono chiusi da cancellate decorate da antenne; e 1,1no principale: l'ingresso d'onore. E ques to proprio sul limitare di Villa Borghese, die tro la Fontana detta del Fiocco, a circa Soo metri da Porta del Popolo, e di fronte, anzi proprio sull' asse, del Palazzo delle Belle Arti: consta di due alti piloni coronati da grandi figure muliebri, · simboleggianti la Bellezza, che sostengono ghirlande ·e fe s toni. I piloni sono decorati da stemmi nazionali e comunali e da cartelle .rec'anti diciture simboliche: in basso sono arricchiti da fontane su cui poggiano altre figure scultori·e. La chiusura fra i piloni è fatta da due a:lti stilobati che portano cavalli alati frenati da . maschie figure: fra gli stilobati è una grande cancellata di stile festoso . L' ingresso d' onore è dunque al sommo della còllina di Villa Borghese, il Palazzo di Belle Arti è più in basso, nella valle, dove il terreno quasi pianeggiante consentiva meglio lo sviluppo di una · arga front e archite ttonica. E dall'alto ingresso al palazzo conduce una scalea centrale assai -ampia e due· rampe semicircolari carrozzabili : la scalea è larga 33 metri e vi nce un dislivello di più che dodici metri; ha tre ripiani e una grande terrazza chiusa da esedre e da fontane decorate di statue. I vari lavori statuari che ornano l' ingresso d'onore e le scalee sono òper<J, degli scultori Granata, Candoni, Pantanesi, Astorri, Tonnini, Laurenti , Parisi ni, Mangianello e. Minerbi: il lavorò in pietra artificiale fu eseguito dalla ditta Vianini. Le opere espos te .sono raccolte in un edificio L' are h. Cesare Bazzani. principale: il Palazzo delle Belle Arti, e in alcuni edifici minori: le Gallerie provvisorie che ne cingono i fianchi e la parte posteriore, e i Padiglioni speciali. Le opere degli artis ti italiani sono nel Palazzo e nelle Gallerie, dove è s tata anche accordata ospitalità, in sale speciali, alle Mostre della Norvegia, della Svezia, . della Danimarca, della Svizzera e dell'Argentina; i Padiglioni contengono le Mostre delle altre nazioni. Il Palazzo fu eret to, cl' accordo col Ministero della Pubblica Is truzione, perchè, finita l' Esposizione, diventi sede permanente della Galleria d'Arte Moderna, la quale è ora raccolta in modo assai incomodo e forse nemmeno decoroso, nel Palazzo Comunale, così detto d_ell' Esposizione, in via Nazionale. Per la scelta del progetto definitivo fu bandito un concorso: e lo . vinse Cesare Bazzani, architetto romano, figlio d'un riputato pittore, e che non per la prima volta trionfava in simili prove. Il · Bazzani, prove tto costruttore di opere notevoli come il Palazzo Comunale di Rieti, il Palazzo Ravà a Roma, il monumento ai caduti del 1860 a Spoleto, il Santuario del Crocefisso a Treia, aveva g ià vinto tre importanti concorsi: quello dell'altare monumentale in Sant' Andrèa della Valle a Roma e quelli della facciata per la Basilica di San Lorenzo e della Biblioteca Nazionale a Firenze. E un altro premio assai ambito aveva già riportato il giovane architetto: la grande medaglia d'oro per la decorazione della Sala Romana all'Esposizione di Venezia del'r907. L'esito di questo concorso per il Palazzo delle Belle Arti in .Roma :- concorso in ver ità che è argomento di còii.forto per l'archite ttura moderna italiana - fu generalmente approvato. Il nobile edificio immaginato dal Bazzani ha un severo carattere di romanità classica, al ·quale -aggiurig0no ·bellezza alcune eleganze moderne, assai bené intonate e piene di gusto. Un pronao corintio · si apre. nella parte centrale, di stile severo e maes toso, ma in cui una certa vaga leggùezza dimos tra ·che se l'edificio è un T empio, è però im Tempio dedicato alle più geniali Di- -vinità del Parnaso: esso consta di un binato limitato da due piloni, coronato · il primo da ·un attico a ·festoni e ·cartelle, ' l'altro .da figure s·cul- ·torie che innalzano una ricca e ·fe s tevole corona d'alloro. , Lateralmente al pronao, la fronte del pala zzo si svolge in dlle ali più bas,e · e ·più sobrie di decorazioni, la cui nota culminante sono due bassorilievi figurativi, rappresentante l'uno la Bellezza e la Forza, l'altro la Vita e il Lavoro. Ques ti due fregi, dovuti rispettivamente al Luppi e al Laurenti, sono s tati condotti con grande sen timento decorativo e contribuiscono notevolmente all'effetto solenne e gradevole di tutto l'edificio: un altro fregio scultorio, opera del Prini, rappresenta le Arti e arricchisce il fondo del pronao. A questo si accede per un'ampia scalea: e ai fianchi si aprono due eleganti partiti di logge a colonne, e di portali di notevole effetto. Nell'interno è un assai vas to ves tibolo, al quale segue, sull' asse principale del palazzo, il 50 années triomphal succés: contre les TOUX usez des Pastilles Marchesini

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