Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

LE ESPOSIZIONI DEL 1911 TORINO. V EDUTA INTERNA DELLO " S TAD·IUM ,,. II Programma Sportivo dell'Esposizione di Torino. Gli sports vengono occupando nella vita moderna un posto sempre più grande; è ben ·il caso di dire che essi costituiscono oggi una delle più vas te e fervide attività caratteristiche della vita moderna. Tanto vero che le Esposizioni, le quali vogliono essere di ques ta vita una specie di specchio compendioso, debbono far una parte sempre più larga agli sports e debbono dedicare allo sport una quantità sempre più ingente di cure e di sforzi. E sono gli sports anzi che formano, di solito, una delle principali attrattive delle odierne esposizioni, e dell'intenso fermento che queste suscitano gli sports ne promuovono e ne assorbono la maggior porzione. Venti anni or sono era ancor possibile che una Esposizione non tenesse calcolo nei suoi padiglioni delle industrie sportive, appena in sul nascere, e che tra i suoi spettacoli e divertimenti non annoverasse che qualche corsa di cavalli; oggi ciò sarebbe assolutamente inconcepibile. Gli Sports all'Esposizione di Torino. L'Esposizione di Torino, che al pari di quelle che la hanno preceduta nella città incoronata di Alpi, vuole essere intonata nel modo più perfetto alla modernità, ha dischiuso largamente il suo recinto e il suo programma di azione agli sports. Gli uomini egregi che ne dirigono l' organizzazione hanno mostrato di saper ben comprendere e soddisfare questa nuova necessità, e con savio ecclettismo hanno voluto che tutti gli sports, senza esclusioni, partecipassero egualmente ad accrescere il lustro e l'interesse della grandiosa Esposizione torinese. La mostra delle indus trie sportive, sia isolata sia riunita alle altre industrie delle rispettive nazioni, costituirà importantissime sezioni del1' Esposizione , e i giochi, le gare, i concorsi sportivi di ogni genere formeranno il gruppo più cospicuo e più es teso degli spettacoli e dei fes teggiamenti. Anzi non è esagerato l'affermare che lo sport è il principio informatore di tutti i divertimenti che si apprestano in occasione dell'Esposizione stessa. Ciò risulta evidente quantunque manchi finora un programma d'assieme e definitivo. Tuttavia e dai programmi parziali e dalle iniziative in via di attuazione e dai preparativi che si s tanno compiendo emerge un complesso così vario, così ricco di futuri avvenimenti sportivi da suscitare la più desiderosa aspettazione e la più eccitata curiosità. Ve ne è per tutti i gusti, per tutte le tendenze, per tutte le passioni. Ognuno avrà agio di vedere dall'aprile all'ottobre prossimo le gare più interessanti e i campioni più famosi del suo sport favorito . Torino sarà come una illustre e instancabile Accademia di sports in azione. Nei suoi r ecin ti idonei, nei suoi campi apprestati a tale scopo, nei suoi circuiti si rinnoveranno · invero con inaudita magnificenza e con accresciuta universalità i giochi olimpici dell' età classica. Il più vasto stadio del mondo. Lo Stadio infatti, lo Stadio immenso, degno per la sua gigantesca ampiezza dei nuovi atleti, dovuto a un alacre comitato presieduto dal marchese Compans di Brichanteau, costituirà il punto di richiamo, di adunata delle folle e quasi il centro intorno a cui si svolgeranno le diverse manifes tazioni sportive. Esso si sta allestendo con la più efficace solleci tudine, e tutto lascia credere che sarà pronto a ricevere pubblico ed agonisti per il 20 aprile, data fissata per l'inaugurazione. Sarà il più vas to del mondo. L'asse maggiore .dell' elisse misura m. 3601 l'asse minore 204, il perimetro ha una lunghezza di 955 metri. L'area interna del campo è di 47 ooo metri quadrati, e l'area occupata dalle g radinate sale a 15 oJo metri quadrati. Vi saranno dieci chilometri di sedili e i posti a sedere saranno 24 ooo. Ma i posti in piedi sommeranno a oltre 40 ooo. Lo Stadio è in grado quindi di accogliere l'irrompere delle moltitudini innumerevoli. Tutta l'ossatura in cemento armato è quasi finita. Per il 20 aprile tribune e gradinate saranno al completo. Per procedere più alla svelta sono stati riJUandati ad altra epoca i lavori di ornamentazione e la costruzione della pista ciclistica e della piscina. Per ora si costrurranno soltanto la pis ta ippica di 680 metri di sviluppo, la pista podis tica di 600 metri, due campi di foot-ball e parecchi di tennis. Non è ancora deciso , ·il corso degli avvenimenti che si effettueranno nello Stadio e neppure quello che sarà la manifes tazione.inaugurale. Si accenna ad un concorso ginnastico per i ragazzi delle scuole oppure ad un corteo storico. Quello che s i sa è che le corse ippiche avranno per ora la prevalenza nell'attività dello Stadio. Le ·corse dei cavalli e delle biciclette. Torino vanta una bella tradizione di corse di cavalli, i torinesi sono antichi amatori e intenditori delle nobili prodezze equine, e la Società per le corse dei cavalli, cui sta a capo il conte Figarolo di Groppello, ha col concorso del comitato dell'Esposizione fissato nove giornate di corse, di cui sei in primavera, e tre in autunno (7, 10, 14, 21, 25, 29 maggio e 17, 20, 24 se ttembre) con un complesso di ben 253 ooo lire di premi. I principali saraI).no il Gran Premio dell'Esposizione di So ooo lire, il Premio Principe Amedeo di 20 ooo, il Gran Criterium internazionale di r5 ooo, il premio Frejus di 7000, in primavera; il premio Risorgimento di 25 ooo, il premio Aviazione di ro ooo, il premio Po di 5000, un grande Steeple-Chase di 5000 in autunno. Alla fine di aprile lo Stadio si animerà per il Concorso· ginnastico internazionale a cui è àssicurato l'intervento deUe più forti squadre mondiali, e ad esso seguirà poi nel maggio il Concorso fra i militari del nostro esercito e della nostra marina. Alle gare ginnastiche presiede il generale commendator Capello. Sempre nello Stadio avrebbero dovuto effettuarsi anche importanti corse ciclistiche. Vi si sarebbero dovuti disputare i Campionati europei, ma data l'interruzione nella costruzione della pista, quello che riguarda il ·ciclo rimane ancora da stabilirsi . Pare assicurato che si avrà nello Stadio l' arrivo di una delle tappe del Giro d'Italia in bicicletta. Aeronautica e Aviazioni. All'infuori dello Stadio si ·stanno poi appron- · tando straordinarie riunioni e gare di aeronautica, di aviazione, di automobilismo, . di tiro · a segno, di canottaggi • , di nuoto e di scherma. L'aeronautica e l'aviazione avranno un rilievo maestoso. Torino che finora per quanto si riferisce ai nuovi ordegni ed ai nuovi ardimenti aerei si è tenuta piuttosto riservata, pare che intenda rifarsi prossimamente del tempo perduto, e dare all'aviazione e all'aeronautica un impulso vigorosissimo con uno sforzo inusitato. Sono s tate ideate gare insigni, audaci e sorprendenti e si sono fissati premi opimi così da attirare i più celebri piloti delle vie celesti e da compensare i loro eroismi. La commissione di aviazione, presieduta dall'on. Montù, ha concepito il disegno di una settimana aviatoria che avrà principio al 25 giugno nell'aerodromo di · Mirafiori, e sarà dotato di 200 ooo lire di premi. Inoltre gli aviatori saranno convocati alle più gloriose e ardue prove nel rai'd Roma-Torino e in_quello attraverso le Alpi per il Monginevra e nel Giro del Piemonte in aeroplano. Come le aquile sublimi dalle vette alpirie, scenderanno in primavera e in estate dai picchi e dai valichi ancor nevosi, i temerari uomini volanti sui candidi uccelli di tela e di legno, librandosi messaggeri di una nuova età sulla fiera e ones ta pianura piemontese, che sa sempre dare fresco alimento e incitamento a ogni novello impeto di .vita. . 50 années triomphal succés: contre les TOUX usez des Pastilles Marchesini

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