Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

LE ESPOSIZIONI DEL 1911 TORINO. NEL PADIGLIONE DEL MINISTERO D'AGRICOLTURA INDUSTRIA E COMMERCIO. ESPOSIZIONE DEI LAVORI DEGLI ALUNNI, DELL'ANNO SCOLASTICO 1902-03, NE LLA SEDE DELLA SCUOLA NEL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO. La scuola degli artieri milanesi. La ricca esposizione di saggi che si ammira nel Padiglione del Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio, ci offre l'occasione di parlare di questa Scuola, che può, a buon diritto, considerarsi una delle migliori · d'Italia, per la bontà dell'insegnamento informato a una sana modernit à di indirizzo, e per il numero degl i allievi che la frequentano. La scuola superiore d'Arte appl icata all'Industria venne fondata, contemporaneamente al Museo d'arte indus triale, nel 1874, ed ebbe sede nel Museo stesso, durante parecchi anni . L'arte industriale era allora ben pover-a cosa; non ancora il soqrere di grandi stabilimenti incitava l' artefice a creare qualcosa di nuovo, a liberarsi dalle v ie te tradizioni, che inceppavano lo svolg imento dell'arte decorativa. Rio-uardo all'i nsegnamen to vigevano le vecchie fo;';nole: non si sentiva il disgusto della copia insulsa, della pratica ottusa, della banalità comme rci ale. Si copiava una volta, si copia ora: ma una volta ciò s i faceva con criteri angusti. I maes tri non si occupavano che della parte grafica dell'insegnamento. Fu nel 1881 che un provvidenziale R egio Decreto dava modo all a scuola di mutar compl etamente fisonomia, di ampliarsi, di apprestarsi a vivere una vi ta duratura e feconda. Il Decreto contemplava una dotazione che, a quei tempi poteva dirsi cospicua; stabiliva ci0è in L. 25 ooo la spesa di annuo mantenimento della scuola. A formar tale somma concorrevano e concorrono tuttavia, il comune di Milano, per L. ro ooo : il Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio per una somma eguale: la Provincia e la Came ra di Commercio di Milano, per L. 2500 ciascuna. Al Comune incombeva inoltre l'obbligo di fornire il locale nello stesso fabbricato del Civico Museo d'Arte Industriale, che trasferiva la sua sede nel Cas tello Sforzesco, e di provvedere alle spes~ di p_rimo impi_a~to . A dir io-ere la scuola vemva chiamato Lu1g1 Cavenaghi caro all'arte e agli ar ti s ti, valoroso e modedto, che, con una tenacia fe rrea e un disinteresse uni co, riformò via via l'insegnamento, lo perfezionò, lo rese vivo, agi le, s ino a creare una scuola ch'è un modello del genere. Gli insegnamenti impartiti nella scuola, costituiscono tre sezioni distinte: r." Disegno lineare : 2.a Disegno ornamentale : 3." Modellazione. 9gn~ sezione comprende alla sua volta due corsi, dei quali il primo è destinato alla imitazione, e il secondo alla composizione. La scuola di decoI UN CALICE ARTJSTIC0. razione è veramente ottima ed è documento notevolissimo di energia e di attività. I saggi che essa qui espone, attestano degnamente della fantasia e del gusto artistico degli insegnanti e ;:egli allievi. Lodevole anche la sezione della modellazione. Gli allievi del primo corso traducono in cera e in cre ta s tampe d 'ogge tti e copiano dal vero fogliami, fiori, frutta, uccelli, e ogni altro soggetto inerente alla decorazione: quelli del secondo eseguiscono composi zioni in creta e in is tucco di dettagli ornamentali applicabili all'architettura o alla scultura. Rimarchevoli le mostre dei fa legnami e degli artefici dell'arte muraria. Agli allievi è lasciata l ibertà di interpretaz ione e di composizione. L a fantasia è ·guardata con diffidenza da molti insegnanti: essi ne censurano volontieri gli andamenti irregolari e imprevedibili , e ne temono le sorprese. Quegli insegnanti, hanno torto: poichè non s i r endono conto del fatto che i loro di vieti urtano con la natura, e che per volere esser e troppo savi, mancano cli saviezza. Non v'è operazione dello spirito ne lla quale la fantasia non abbia par te. Le arti ne han bisogno, e ne han bisogno le r eli g ioni, e ne han bisogno le scienze medesime: si, anche le scienze comprese quelle che paion più severe e più aride: e troppo più che non possa intendere e crede re chi non sa come la scienza si formi e proceda. Nella maggior parte delle scuole d'arte tedesche, i maes tri hanno per metod o d' insegnamento le passeggiate d' istruzione e durante ques te, l'allievo può avere continue occasioni di arricchirsi di cognizioni storiche e art istiche. ll tirocinio scolas tico si collega mirabilmente, negli istituti, con le escursioni e le idee acqui s tate in esse, cos tituiscono dei punti essenziali int orno ai quali, dire ttamente o indirettamente, s i svolge l'istruzion e dell'anno intero, affinando e completando le nozioni accumulate nelle escurs ioni compiute, e preparando il terreno per quelle future. Inoltre i viaggi offrono agli insegnanti

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