Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

38 dell'antico glorioso monumento, egli sostituì la idea di fare una chiesa più .comoda per chi amava entrarvi da ponente e più comoda pei r eligiosi che esigevano più vasto coro e più larghi stalli. E il Vanvitelli, senza tener conto che si me tteva a cangiare e a rovinare cosa uscita da "un cervello divino,, corrispose agli insensati ordini dei frati, e compì il suo delitto artis tico. ,. _ ......._i.,._J Riuscirà il Dire ttore Generale delle Belle Arti a cancellarlo ?. Noi non possÌamo che ·augurare che a lui sia dato di tradurre in atto il nobile proposito di r edimer e la chiesa michelangiolesca, e di ricondurla alle sue origini, così com'è riuscito a liberare le T erme dalle brutture che la deturpavano all'esterno e ali' interno. Ed è bene che le migliaia e mi gliaia di visitatori i quali, in occasione dell'Esposizione Archeologica, entreranno nel monumento, sappiano che proprio ora si pensa a ri sarcii-lo artis ticamente non dai danni del t empo (che sono inevitabili), ma da quelli che gli furono consciamente arrecati da un uomo: il loro unanime consenso morale, se sarà interpretato da voci autorevoli, potrà aiutare assai l'opera di r edenzione. . . Come pure vorrei che a loro non 1sfugg1sse questa singolare coincidenza storica: che ~ioè questa specie di nuova consacrazione ufficiale delle T erme Diocleziane, fatta nel 19II da una Italia giovine e forte, che si avvia prospera e fiduciosa · a lieti destini, corrisponde anno per anno e fors e mese per mese all'edificazione prima del monumento insigne, che Roma imperiale, già - decadente, anzi precipitante v erso la rovina e la barbarie del Medio Evo, faceva sedici secoli or sono. Ricordare le storie antiche, e far dei raffronti coi t empi nostri, non è poi sempre così sconfortante come si dice! ARTURO CALZA. La Mostra Retrospettiva a Castel Sant'Angelo. UNA VlSITA Al LAVORI. Nel II fascicolo abbiamo dato la pianta generale delle Mostre di Castel Sant'Angelo e del Padiglione dei Congressi. Ecco ora una descrizione particolareggiata delle mostre cl' arte retrospe ttiva cortesemente fornitaci dal colonnello Borgatti restauratore del Mausoleo Adriano. A Castel Sant' Angelo, ·malgrado il pessimo t empo avuto finora, si è a tal punto da poter garantire che la Mostra retrospettiva potrà essere inaugurata p er il 27 marzo e il Museo di Ingegneria militare per il 13 febbraio. Sgombrata dai battaglioni del genio c~e l'hanno occupata fino all'annò scorso, la magmfica Mole Adriana ha assunto un aspe tto nuovo: intorno ad essa, alla sua ombra, s ono sorte come per incanto altre costruzioni più modes te, dei bei viali, delle fresche aiuole , e dappertutto ferve l'attività di centinaia di operai, che attendono con pazienza e scrupolo da certosini alla ricostruzione di antichi edifi ci, alla rievocazione di _ tempi e di memorie pas sate. . Cudosità e 1·arità. In una lunga galleria degnamente decorata prenderà posto una mostra di topografia romana, con una ricchissima collezione di stampe e calchi di monumenti e vedute panoramiche delle diverse epoche. Annessa a questa mostra, vi sarà una splendida collezione numismatica, alla quale grandemente s i è inter essato anche il Re. Nelle vicinanze di tale galleria, una vecchia casetta che . serviva prima da magazzino è ora diventata un piccolo gioiello artistico: un eremo del quattr:ocento, con la sua piccola cappella e la scala campanaria che conduce al campanile, dalle fin estre del quale si scorgerà in lontananza il panorama di Roma, come era nel quattrocento e nel cinquecento, panorama che è stato dipinto da bravi artisti - i pittori Prencipe e Grassi - sulle pareti di due stanze attigue. In altri edifici troverà posto la mos tra del costume, con . diversi gruppi sterici, in riliev_o, del prof. Frini ne i quali saranno rappresentanti sia personaggi del popolo, sia dignitari delle varie · età, nei vari costumi. Bagni Russi e Tarchi li miglior bagno ·del mondo in ca sa . HimEdio naturalE infallibilE contro Rsumatismi Drtriti, scc. 0p itscoli gratis - Scrivere: Soc. GABINETTO CENTURY · Mi lano - Via Pietro Verri, 8 • LE ESPOSIZIONI DEL 1911 C A S T E L S A N T' A N G E L O. Anche le vaste sale del castello sono state approntate per al tre mostre: nella sala del!'Apollo vi sarà quella delle ceramiche e nella sala delle colonne, la mostra delle armi: in questa, che è stata con amore curata dal ragionier Bonfigli, vi sarà, tra l'altro, una ricchissima storia del fucile, dalla prima invenzione fino - alle moderne e perfette carabine a ripetizione. La bellissima camera da letto di Paolo III, che dalI' alto del Cas tello domina l'intera città, sarà interamente arredata con mobili che riproducono fedelmente quelli che già vi furono. E giacchè, a proposito dell'Esposizione, siamo a parlare di un pontefice, non sarà inutile accennare anche al Vaticano, e ad alcuni articoli apparsi recentemente su qualche giornale. Si è detto, cioè, che dal Vaticano si sarebbe ostacolata l'Esposizione fino al punto di ordinare la chiusura dei musei vaticani. Questa notizia è stata già smentita dall'organo pont ificio. Le corporazioni ecclesiastiche hanno contribuito in gran parte alla preparazione di quelle mostre. Molti oggetti antichi, infatti, non era possibile trovarli in altri luoghi all'infuori dei conventi, e ad essi è ricorso il colonnello Borgatti, riuscendo 111 buona parte al suo intento. Un'antica fa1·macia e la mostra bellica. I frati di Santa Maria della Scala, proprie tari di un' antichissim<1- farmacia, hanno fornito la maggior parte del materiale occorrente per la ricostruzione di una farmacia quattrocentista, che è stata eseguita a Castel Sant'Angelo ed è riuscita una delle cose più interessanti. Essa si compone di tre parti: la prima rappresenta la bottega de i cavadenti, nella quale non mancherà nulla, neppure il cavadenti dai lineamenti un po' fieri e dalla lunga zazzera e neppure il paziente, che si contorce e straluna gli occhi per il lavorìo di due _robuste pinze. I due pupazzi bene modellati . e rivestiti con _costumi dell ' epoca sono già pronti e so"no riusciti di un effetto e di un verismo straordinari. Altre due sale rappresentano il laboratorio della farmacia, con grossi mortai e pestelli, · tutti dell'epoca, e la sala della rivendita con scaffali e barattoli autentici del quattrocento. In questa farmacia i frati della Scala venderanno la loro cel ebre acqua in bottiglie avvolte in pergamene artistiche. Nè soltanto qui si arresterà l'attività dei religiosi: nella sala delle miniature alcuni frati miniaturisti della Badia di Grottaferrata eseguiranno dei lavori per conto dei visitatori e esporranno anche dei lavori propri. Tante altre cose conterranno queste mostre re trospettive di cui sarebbe troppo lungo par- . lare dettagliatamente, ma che riusciranno certo di grande effetto sia artistico, sia di curiosità. Gli ambienti che dovranno accoglierle sono stati tutti adattati agli oggetti che conterranno e sono tutti pronti. Anche g li oggetti sono raccolti ed . attendono solo di essere collocati. Il museo d' ingegneria militare, che dovrà, come si è detto, essere inaugurato nella prima metà di febbraio, forse in occasione della venuta del R e di Serbia, è quasi ultimato. Esso raccoglie tutti i congegni del genio militare e navale di tutte le epoche. Sono dei modelli graziosiss1m1 di arnesi guerreschi, piante di piazzeforti, bassorilievi, fortificazioni di tutte le città italiane, ecc. Annesso a Castel Sant'Angelo è pure a buon punto il padiglione dei congressi che sarà fornito di tutte le comodità desiderabili, non esclusi il buffet, una sala di riunione e toilette per signore, telegrafo e telefono per i giornalisti. La grande stagione musicale di Roma . L'Opéra Comique e il • San Sebastiano ,, di D'Annunzio. Il corri spondente da Pa rigi della T r t'fnma ha intervi stato il conte di San Martino sull a grande stagione musicale e drammatica di Roma in occasione delle feste cinquantena rie ed ha avuto le seguenti informazioni: - Siccome mi sono p roposto di arricchire il programma musicale per la nostra grande stagione di Roma di un ciclo di spettacoli e di concerti eseguiti da a rtisti francesi - ha detto -il conte di San Martino - così ho ottenuto che l'Opéra Comique venga -a Roma a dare un certo numero di r appresentazioni con l ' orchest ra Schevi llard, e vi siano eseguiti anche dei con certi sotto la direzione del Pi erné, del Messager e del Debussy . In ta l modo il ciclo di musica francese sarà completo. - P erchè lei ha scelto, fra i vari t eatri parigini di musica, l'Opéra Comique? - Le dirò : tutti gli altri t eatri, s ia della Francia che dell'Europa, hanno ormai un programma eclettico, che non permette loro di conservare una persona lità distinta . L'Opéra Co ,nique ha invece uno speci ale carattere, che al Comitato dell'Esposizione di Roma è parso inter essante, perchè esso desidera di far passsare davanti agli occhi del pubblico tlna specie di rivist a, non solo di musica, ma anche di quelle istituzioni musicali che hanno un ca ratt ere marca to della loro naziona lità. "li Comita to ha usato, nel fare questa scelta, lo stesso criterio che lo ha spinto a far ven ire a Roma l'Orchestra filarmonica e _la Societ à corale .di Vi enna, il Coro n azionale di Rumania, il Coro del Santo Sinodo di Russia .. . . ,, - In qual teatro r eciter à l'Opéra Com ique? - Non so ancora. li più adatto sa rebbe l'A rgéntina: . esso risponde · maggiormerite a lla prep arazione del t eatro . di Parigi, e credo che q uesta consider azione, nel trasportare un orga nismo a rtistico , abbia una n otevo le importanza. Ma non sono certo che possa essere l'Argentina , giacchè la scelta definitiva del t eatro è subordin ata all' epoca della venuta dell'Opéra Com ique. ' Intorno alla rappresentazione del S an S ebastiano, il conte di San Martino h a p oi dichiarato: . - Appena venuto, h o avuto un cord ialissimo colloquio con D'Annunzio. Co l poeta siamo perfettamente d'accordo che, dopo P a ri gi, cioè a lla fin e di maggio o ai primi di giugno, il So n S , basl iano sia dato a Roma . Col D'Annunzio sono andato da Debussy per uno scambio di idee intorno alla parte musica le. La par te più notevole dell'esecuzione sa rà affidata a Ida Rubinstein, la qua le è inoltre l'impresa ria dcli ' intero spett acolo. Intan t o è p ressoché ul t ima to un compromesso fr a il . Comitato del! ' Esposizione, D'Annunzio e il Debussy, che ass icurer à · a Roma la priorità immedia tamente dopo Pari gi. Al Costanzi verrà la Compagnia che deve rappresentare a P à rigi il S an Sebastiano, ed essa porterà seco i costumi e i . cori. Noi forniremo l'orchestra . LIQUOR·•E •· sT-REGA DITTA G. ALBE RTI - BENEVENTO Esposizione Internazionale - Milano 1906 Esposizione Universale - Bruxelles 1910 FUORI CONCORSO /Y\E/Y\BRO DELLA GIURIA

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