Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

3r6 Lt ESPOSIZIONl DEL i9!1 IL p A DI GLI o NE DE L L A G u ERRA. Le Mostre della " più grande Italia ,, a Torino. II_ - LA GUERRA_ AL PILONETTO. MOSTRE TECNICHE E PARCO DEI DIVERTIMENTI. - TOPOGRAFIA DELLA MOSTRA BELLICA. - PER.. LA DIFESA DEL PAESE. - . IL DIORAMA E LA MODA. - BRONZI ARTISTICI E BRONZI TONANTI. - I NUOVI CANNONI. - L'AR._TIGLIER._IA DI ADUA. - LA CR._OCE R._OSSA ATTENDATA. - ESPOSIZIONI NUOVE ED ANTICHE: ALL' AR..MER._IAI Quando, all'Esposizione di Torino, chiedete a qualcuno: - Siete stato a vedere la tale e la tal 'altra Mostra al Pilonetto? - c'è il caso che quell'amico vi guardi in faccia torvo, con un'aria che, tradotta in parole, vuol dire press'a poco cosi: - O per chi m' hai preso? - Ed è sottinteso che a quella mostra egli non è mai stato: perché per i torinesi eleganti e per i forestieri snobs le mostre del Pilonetto rappresentano qualcosa come una foresta vergine, lontana dall'abitato, nella quale si lasciano andare bensì i taglialegna a raccoglière materiale.... da ardere, ma non i passeggiatori metodici e prudenti. E i passeggiatori metodici e prudenti hanno, naturalmente, torto. Il Borgo Pilonetto è un quartiere remoto di Torino, sito oltre Po, e a ridosso del quartiere popolare, ma - naturalmente - ancora nel recinto dell'Esposizione, è stato elevato l'edificio delle Mostre riunite, che sono in gran parte mostre tecniche di grandissimo interesse, e alle quali si dà appunto il nome di costruzioni del Pilonetto. Vi si giunge dal ponte provvisorio che si diparte dalla sponda sinistra del Po, poco oltre il ponte Isabella. E vi si giunge già preparati - dirò · - a sensazioni severe perché il ponte provvisorio abbandona la sponda là dove s'erge l'imponente costruzione dei lavori pubblici; ma, tutto intorno, sia di qua che di là del Po, è un folleggiare di persone nel cosi detto Parco dei divertimenti. La spensieratezza accanto alla scienza.... E neppure è a dire che le Mostre del Pilonetto siano tutte strettamente scientifiche, cioè aride: sono mostre particolarmente significative, perchè dedicate alle industrie agricole, manifatturiere, stradali, ecc., e non mancano mostre di indole affatto diversa - e di non minore interesse: - quelle della Guerra e quella degl'Italiani all'Estero. Della prima diremo oggi, avendo recentemente parlato della Mostra gemella della Marina, pur cosi lontana, - oltre Po; della Mostra degli Itaiiani all'Estero diremo una prossima volta, chiudendo cosi con una visione di serena potenza civile il nostro vagabondaggio a traverso le mostre dell'Italia forte, dell'Italia avvenire. * Il gruppo di costru.zioni noto col nome di Mostre riunite, e - come molt'altre della esposizione torinese - dovuto agli architetti Molli, Fenaglio e Salvadori, è intonato allo stile generale di tutta l'Esposizione, ed occupa un'area coperta di ben 65 mila metri quadrati, genialmente interrotta da parecchi graziosi cortiletti interni ed effettivamente bipartita in due grandi corpi da un piazzale di 9000 metri quadrati, fronzuto e fiorito per le molte variopinte aiuole. La facciata, a chi giunga dal Po, appare maestosa: una grande cupola centrale alta 38 metri, e - tutto intorno - colonnati che uniscono le varie fabbriche. Nello sfondo la collina verde del Pilonetto: in un piano più vicino, intravisto fra i colonnati, il grandissimo cortile d'onore. La gigantesca costruzione fu assunta dalla ditta Pasqualin e Vienna. Orbene, il grande corpo di gallerie a destra del cortile magnifico è occupato dalle mostre manifatturiere (l'industria della seta principalissima) dalle vinicole, e -- in fondo - da un reparto di mostra agraria. Il gran·de corpo di gallerie a sinistra del cortile è occupato dalla Mostra degli Italiani all'Estero che si affaccia dunque sull'atrio trionfale, e - in seguito - dalle Gallerie della Metallurgia, delle Industrie chimiche ed es trattive, dell'Agricoltura (in fondo, sì che si riallaccia alla sezione corrispondente di destra). Chiusa fra le industrie chimiche e le agrarie aperta per molte porte sul cortile centrale, sta la. mostra modesta intitolata alla Difesa del Paese. Ed ora, poi che ci siamo fatti un esatto concetto.... strategico della situazione della Mostra, possiamo recarci a visitarla. La t.roviamo in pieno assetto bellico, ma non in proporzioni tali da poter rivaleggiare con la mostra della Marina. Come gli ufficiali dell'Armata sembrano nella vita, dei beniamini accanto a quelli dell'Esercito, così - in ogni Esposizione italiana - la Mostra della Guerra è più modesta di quella della Marina: scompare nell'ombra. I marescialli dell'esercito qui "comandati,,, sono meno espansivi dei loro colleghi di marina. Additano, indicano, spiegano con dignità contenuta. E non c'è troppo da spiegare. La Mostra è esposta in bell'ordine, e disposta e.on diligenza : una gran parte del materiale ci è noto per aver fatto la sua comparsa a Milano durante l'Esposizione del 1906. Anche qui si è adottato il sistema suggestivo ed efficace dei di'orami·, cioè di quadri plastici in cui son fe rmati "soggetti,, d'ambiente militare. Molte uniformi, le più eleganti, sono scappate laggiù - lo sappiamo - nel Palazzo della Moda, oltre Po, e fanno pompa di sè nei saloni mondani. Ma anche qui sono rimasti alcuni campioni eleganti della milizia, in tenuta di campagna, ritti intorno a un generale giovanissimo (esistono generali così giovani nell' esercito?) che spiega il risultato delle manovre su una carta. E sono rimasti sopratutto •i campioni più vigorosi, disseminati in altri diorami. Hanno esposto, oltre ad alcune ditte fornitrici dell'esercito, l' Istituto geografico militare che presenta una serie note vole di carte militari; l'Arma del Genio, che ci presenta i suoi pontieri in molteplici operazioni di transito e di sbarco; il Commissariato, che ha raccolto anche - e questa è una novità - i plastici di alcune caserme modernissime. La sezione più interessante è quella dell'Artiglieria. Vi si accede dopo una rapida scorsa data ai bronzi artistici fusi dalle fonderie de ll'esercito col materiale stesso onde uscivano i cannoni (quando erano di bronzo .... ) Ammonisce da lontano il magnifico gruppo statuario Ulti'mo abbraccio, che rappresen ta l' eroico artigliere di Adua morto sul suo pezzo, spasimando, li r.0 marzo 1896.... E sfilano ora, dinanzi a noi, i cannoni modernissimi, in corteggio simile a quello della galleria della Marina: i pezzi delle vecchie e delle nuove batterie Krupp, il novissimo pezzo a deformazione protetto dallo scudo mobile. Oltre la Mostra della Guerra, quella della Croce Rossa: è il controveleno, dicono i pacifisti. E hanno ragione. Ma i belli umori rispondono: - Lasciateci fare la guerra, e poi avrete i vostri feriti .... se no, che state a fare anche voi? Intanto i feriti ci sono, di stoppa. Sfilano gli infermieri ciclisti nel diorama agreste, che li rappresenta in atteggiamento quasi georgico; e nel diorama alpino, su lo sfondo delle montagne dirute, gli infermieri alpinisti .... Fuori, nel piccolo parco che ci separa dalla Mostra dell'Areonautica.... di là da venire, le tende consuete e le baracche della Croce Rossa: modelli italiani, francesi, tedeschi. Mancano soltanto - mormorano sempre i belli umori - le dame della Croce Rossa. Le quali non si espongono, è vero: ma appaiono di frequente invece, come dame.... visitatrici. La Mostra della difesa del paese non offre altre risorse. Ci rifaremo con un pellegrinaggio interminabile nelle stupende gallerie degli Italiani all'Estero, che costituiscono uno dei veri successi dell'Esposizione di Torino. Ne gioiranno i pacifici apostoli dell'espansione economica, che vedono di tanto superiore la mostra della potenza civile a quella dell'armi. Niente affatto. Questo dimostra soltanto che, nelle prossime Esposizioni, occorre dare maggiore impor tanza - pèrchè risponda alla r ealtà - anche alla Mostra della Guerra. Intanto, a Torino, c'è un rimedio facile per il visitatore non pago: esca dall'Esposizione, vada in Piazza Castello, s;tlga all'Armeria Reale .... Vedrà la più gloriosa mostra d'armi che gli sia dato desiderare. GUALTIERO CASTELLINI. 50 années triomphal succés: contre les TOUX usez des Pastilles Marchesini

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