Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

.,- LE ESPOSIZIONI DEL 1911 T o R I N o. L A M o s T R A D E L L E e A M p A N E (fot; Trcvcs). La partecipazione del Giappone. Il Governo Giapponese ricevette nell'anno r908 l'invito del Gòverno Italiano di partecipare all'Esposizione internazionale di Torino r9r r ;" ma . in q·uel tempo· l'impero del · Sole Levante concorreva all'Esposizione di · Londra indetta pel 19ro e preparava una Esposizione nel Giappone per l'anno r9r2. Perciò gli espositori giapponesi erano dub~ biosi se potesserò prender parte anche nella Mostra di Torino.· Ma la viva amicizia ognora esistita tra Giappone e Italia, e la . considerazione che in quest'anno si celebra il cinquantenario .dell'Unità italiana, decisero la Nazione giapponese a partecipàre all'Esposizione di :Torino con -la fiducia _di rendere così più ' intimi i . legami ' tra i due _popoli e di _stringere _un'efficace alleanza commerciale italo- · giapponese. Il Parlamento ·del Giappone ac~olse con entusiasmo la proposta del proprio Governo di .prender pa.rtè aila Mostra torinese, e ·tosto si formò uria grande 'as~ociazione 'di espositor i per concorrervi, col 'plauso · ·del popolo giapponese, lieto di associarsi a lla grande · festa · della Nazi on~ italiana, A cagione delle grandi spese a cui dovette e deve sottostare. in questo momento il Governo giapponese, · esso non potè accettare la proposta · fattagli di far costruire un padiglione proprio, e si accinse a collocare invece ' le sue mostre nella _Sezione · delle Industrie Artistiche; offertagli dalla . Conimissio1ie 'esecutiva dèll'Esposiziòne, che -riservò a l Giappone .metà · di . tutta la parte destra, "e alti-o spazio adeguato nelle gallerie delle Industrie manifatturiere -e del- !' Agrico_ltura.- Il totale·. dell;area . così , occ;,pata dalla Sezione giapponese è . di 2600 metri quadra.ti.' Tutti gli ar-ticoli esposti sono interamente giapponesi s ia per la p1•oduzione che per la fa.bbricazione, e com~ prendono i campionari_di .tutto _ciò - che potrà interessare maggiormente il pubblico italiano specia lmente nel genere artistico; e che è fabbricato· in !Goto, Nagoya· e Canazava, città che si deqicano esclusivamente ai lavòri d'arte. Tali articoli comprendono : ricami in seta, tessuti di seta, quadri in velluto, porcellane; smalti, oggetti preziosi, · gioie!-_ leria, . oggetti. in bronzo, denti d'elefante IavoÌ·ati ' ih iuisa speciale, oggetti in lacca (prodotto.~e~cl.usi.vi!l'!Il.ente 'giapponese), fiori in seta, ecc.... · · · Il Gove·rno giapponese spe1:a che la Mostra di tutti questi ' articoli scelti accuratamente fra i migliori, produrrà buona impressione sugli Italiani e riuscirà a · far ' valu tare i meriti dei figli del Sole Levante. . Ne lla · Sezione dell'Industria mani fattrice ,che si . trova . vicino alla sponda destra del Po il Giappone espone: ventagli e mobili in bambù, paglié per la lavorazione dei capp~Ùi, carta, seta, giocattoli, botto~ i, a ltri articoli in madreperla e spazzole, l'espor taiione dei q.uali oggetti va di giornò in giorno aumentando, e inoltre olio di pesce e canfora. Nella Sezione del!'Agricoltura, che si tròva vicino alla Mostra d~I , Ministero della Guerra, .saranno esposti: ri so, thè, pesci in scatola e affuniicati, dei · quali · si· esportano grandi quantità specialmente nelle Americhe, in Inghil~ terra e nella Russia. Tale Sezione è specialmente importante· poichè Giappone e Itali a sono ambedue per buona parte circondati dal mare e si rassomigliano nel clima, nel!' aria, nei prodotti naturali e nella produzione delle mate1'ie tessi li . li Giappone che esporta in Italia adesso principalmente seta, 'tessuti, paglie per càppelli, coralli, ventagli, - desidera anzitutto . di far , ben conoscere . tutti i proprii . prodotti, e di potere così avviare e ' sviluppare importanti interessi commerciali tra i due paesi. Tale speranza ·è fondata sul fatto che i rapporti commerciali it~lo-giapponesi vanno ogni ·anno crescendo, come ·risulta da questa statistica delle merci giappcinesi importate in Italia negli ultimi anni,•ch'e rnlirono: nel r908 alla somma di r2.049.36oyen; nel 1909 a r2.ÌI8.376 yen; nel · 0 r9ro a r6.834.878: yen. : Lo yen vale · lire 2.So. · I -Giapponesi son·o spiaéerì.ti" che- dall'Italia non si esporti gran che alla volta del Giappone, · ma · essi sperano · che coll'attuale Esposizione si . potran.no· combinare innuméi-evoli ,affari con buon esito per ambo le parti. I Un'e"guale speranza dèv'esserè generale' in Ita li a, la quale · può tro- . vare nell'Estremo Oriente ott(mi sbòc'chi commer_ciali. · ' Il Governo giapponese · espone pure una statistica di tutti i prodotti nazionali ed: essa sarà visibile a ogni persona ·che desidei-erà di vede'rla negli •uffici della Sezione giapponese prèsso le Indust~ie Artistiche. li Govérno : del Giappone ' delegò come Commissar:o dell'Esposizione l'egregio Dott , Tsurumi, segretario 0del M·ini- · stero d'Agricoltura e Commerciò e degli Affari esteri, e Di- ' rettore dell'Imperiale Museo' commerdalè; ·perciò ·chi desi- · derasse dettagliate spiegazio;,i potrà rivolgersi al suo ufficio, essendo egli al corrente di '. ·ogni cosa, e desiderando di fornire ogni possibile spiegazione. . . Il Giappone, così lontano' da _noi, - per confermare e dimostrare vieppiù la s impati~ elle nutre per l'Italia si de." · cise cori trasporto a partedpare . alla . nostra Esposizione' ed ·augura un pieno snccèsso a questa nobile festa n·azio- ,nale ·e ·. la sicura · riuscita del_la concordia · italo·•giappo;,ese. Tali sentimenti sono nutriti egualmente tra noi · in Itali a, ov'è ancor viva l'ammirazio'ne - per · l'eroico · popolo giapponese e dove se ne apprezzano altaineni:e i 1neravigliosi p1-'ogre·ssi. Auguriamo, dunque; che· la Mostra giàpponese, che sarà tra le più attraen1i neUa Esposizione · torinese, ·_ valga a rinsaldare i vinco li : d'un'antica simpatica amicizia a avviare tra i due paesi · atti_vi scambi commerciali. ' La Mostra ·della Casa ·Moderna a'Roina. L'ing. Ed?ardo Talamo, direttore generale dell'Istituto dei Beni Stabili, ha aperto Ja :"casa moderna · costruita nel recinto dell'Esposizione a Piazza d'Armi. È 11110 degli edifici del concorso di architettura e ·precisamente della gara per case destinate a famiglie di civile condizione. È suddivisa in tre corpi, quello centrale in senso orizzontale di fronte al Padiglione delle collezioni etnografiche, gli altri due in senso verticale sepa rati del tutto da giardini, ma uniti per comunicazioni sotterranee e comprende complessivamente 24 :appàrtamenti · di ; sei . stan.ze P\incipali ciascuno. · La casa, che apparentemente n·on differisce dalle p1t1 comode abitazioni ·con· i -suoi ascensori, ·1a · co·piosà illuminazione elettrica, l'acqua fresca · e · abboi1dàrite, comprendnn'ardita e qu·asi temeraria novità, · che r eca una rivolue zione nei ·nostri costu.mi. Qual'è il fondamento ' di questa ' innovazione? L'abolizione dei do\n~~tici; o: per 'megÌio _dire, una . più ·razionale divisione - di '.lavoro e un pii, razionale .impiego dei lavo- . ratori, diciamo così, della .casa con ·risparmio· di -tempo, di denaro, e cdn vantaggi igienici e morali, Ad esempio in questi appaitamenti, . ben · dotati di mobilio di studiata comodità e di ' sobria eleganza, la cucina è soppressa e il ba'gno ·divèn'tato una sala luminosa e gaia come .il bai- . t - • neu111, romano. Ma la cucina, domanderete, · dove è andata a finire? In _un edificio ~ parte, spazioso come la cucin·a del _maggior albergo, vi è tutto -l'apparato necessario .per l \! v_e~tiqu~ttr.o famiglie ' dalle grandi ·caldaie alla pasticceria e alla rigovernatura : dei piatti. Per - i -pasti è - sufficien·te · una:brève intesa telero'nica con questa cucina centrale e i desinari ·per mezzo di porta carichi giungono nell'anticamera di cfascuna . ·sal:3- da pranzo bell'e serviti. Le signore, che debbono . perdere _ buona _pai·te della giornata a pensare al pranzo, ad inquietarsi con la. cuoca, non crederanno a questa . benefica '. rivoluzione, la quale as·sicura una maggior vigilanza all'educazione dei figliuoli. . Ecco a l!'fna~gurazion e, le . impressioni delle molte si• gnore invitate .dalla' signora Talamo e dall'ing: Ta)àmo,_che facevano da: par loro gli _onori ' della ,nuova casa ..,A ·molte pareva di sognare e di , vivere in · una società che avesse trovato un 'miglior assetto. Non sappiamo se l' immagi• noso Wells : abbia peiÌs~to a dimora siffatta nelle sue Anticipazion,:. Certo è che _la nuova casa di Piazza · d'Armi merita d'e.ss'er chia1nata, anzichè -" casa moderna 11 , 11 casa del futuro ,, di un futuro che tutti ci augui-erén1mo pros• ~mb. · . Questa settimana esce . FEDE B, I C.O. DE B, OBE B, T O Questa settimana esce La Mess~ ·di Nozze L'Albero •délla Scienza ROMANZO U n v .o 1u m e i n - 1 6 , d i 3 3 4 p a g i n e. Lire 3,50. NOVELLE Un volume formato bijou in carta di lusso. TRE LIRE. DIRIGERE COMMISSIONI E VAGLIA Al FRATELLI TREVES1 EDITORI, lN MILANO, VIA PALERMO, 12; E GALLERIA VITTORIO EMANUELE, 64-66-68.

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