Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

' . FASCICOLO 2.0 • - _._. - -- ·- - - ·- ~ - ---.k .... - - ~.~ - - -- -~- - - - - -- --- --· --- ---~-- --- - - •• -- ~ -- - ---- - LE ESPOSIZIONI DEL 1911 _ _j______ -=--=--- ?}e ~ ·· - ~-;; ' ,[~::1 - -=-____,, . ~~ - 'I! -- - ~ -- , · ~ ~~ ~~~ '--- :;._~ □,~»'~-- ' ' ---, : \ ROMA. VEDUTA PROSPETTICA DEL P ADIGLIONE DEI CONGRESSI, L'Esposizione etnografica e l'Esposizione regionale a Roma. Su ques te due, •principali ssime fra le Mostre romane del r9rr, si è scritto parecchio, e non sempre bene, e specialmente da chi, non avendone un'idea chiara, pareva non comprendere il concetto che ha guidato il Comitato nel bandire ques te due Esposizioni che da taluno furono giudicate come un artificiale raddoppiamento di un unico programma. Ma in verità non è così. L'Esposizione Etnografica è una cosa e quella Regionale è un'altra: •e se ambedue muovono dallo stesso concetto informativo, quello di il- .lustrare le varie parti d'Italia in ciò che esse hanno di più caratteri s tico, non è meno vero che lo svolgimento e l'ordinamento delle due Mostre è assolutamente diverso_. Occorre prima di tutto spiegare ben chiaramente che cosa si propone l'una e che cosa si propone l'altra: di ambedue cercherò poi di dare un'illustrazione sommaria. Il con~etto di Esposizione regionale è certamente nell' una e nell ' altra : ma quella che si intitola R egionale mira a s tabilire il peculiare caratter e s tori co e artis tico del Paese, a fissarne, per così dire, la fi sonomia esteriore ed es tetica: mentre l'Etnografica vuol mos trare non l'aspe tto ci el Paese, ma i suoi costumi, vuole indicar e e riassumerne la vita. Bene p erciò si potrebbe dire che quella Regionale è un'Esposizione s tatica, e quella Etnografica è dinamica: che l'una può assomigliarsi ad un quadro, l'altra ad una cinematografia. L 'ESPOSI ZIONE REGIONALE . Ognuna delle nos tre r egioni italiane ha avuto :- e sempre gloriosamente - una · produzione artistica sua propria; ognuna custodisce monu: menti in cui è fedelmente rispecchiato un periodo della sua vita passata, quando s oltanto uri debole legame univa tra loro le " cento ci ttà,, : legame che specialmente in alcuni secoli parve, ed era, così rilassato da non aver più se non un contenuto storico, da non esser più che un felice movimento letterario. Tris ti tempi per la politica italiana, sebbene lietissimi per l'arte! Orbene : questa Mos tra vuole riunire quasi -in una rapida sintesi i monumen ti o gli ed ifici pubblici più sign ifica tivi che es istono in ciascuna regione, e corredarli e completarli, per quanto è s tato possibil e, con le ceramiche coi mobili con le armi con gli strumenti musicali coi tessuti con la s tampa con la pittura. Certo fra tante Esposizioni fatte e eia farsi, nessuna presentò e presenterà per gli ordinatori difficoltà maggiori che questa: e le difficoltà derivano - è ben ovvio pensarlo - dall'abbondanza del materiale. L'esplorazione degli avanzi s torici e artistici in un Paese come l' Italia in cui l' arte parve esser sempre - anche nei più cupi secoli dell'alto medioevo - la padrona di casa, offr e un numero infinito di saggi, im t esoro inesauribil e di preziosi cimeli, fra i __ quali la scelta, che pùr deve esser fatta, è oltremodo diffic ilè . Ma facile, in compenso, è predire che la Mostra offre un interesse estetico di prim' ordine, e non soltanto, èome potrebbe credersi, per chi conosce poco e male l'Italia. Anche coloro per i quali l' arte italiana non ha segr èti ,. ROMA. IL PONTE DI CEMENTO ARMATO AD ARCO UNlCQ CHE - COLLEGHERÀ LE DUE E~POSIZIONI DI PJAZZA D'ARMI E DI VIGNA, C ARTONI. '

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