Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

I .. .. sione dei suoi palazzi, delle sue piazze, dei suoi monumenti; ·centro di vi ta di un popolo educato, disciplinato, laborioso, tenace, fattivo; devota incomparabilmente alla grandezza della Patria, da lei sempre servita con abnegazione e con entusiasmo alieno da inutili esuberanze e da frastuoni volgari, Torino merita di vedere nel 19II coronati dalla convergenza di tutte le più propizie fortune gli sforzi coraggiosi del suo grande spirito d' iniziativa. Essa raccolse tutte le speLE ESPOSIZIONI · DEL 1911 ranze patrie q1;1_ando la Patria _ancora non era ; essa merita di raccoglier e tutte le adesioni ora che la Patria è· e s ta . Gl' italiani delle vecchie generazioni che parteciparono alla grande opera del Risorgimento, ritornando di quando in quando a T orin o, compivano nella patria di Balbo, di Gioberti , di Cavour, di Vittorio Emanuele una specie di devoto, commovente pellegrinaggio. Altrettanto .devono fare nel r9u gl'italiani delle susseguite generazioni, · r3 traendo nuova ·fede per l'avvenire della Patria da ciò che T orino ha saputo organi zzare col concorso di tutta Italia e delle nazioni amiche per celebrare con grandiosità ·esemplare il cinquantenario di quell' Unità, pel cui compimento essa preparò gl' I taliani non badando a sacrifici ·e non temendo pericoli, ed infine le fece con tanta nobiltà il sagrifìcio di sè stessa!. .. ALFREDO CoMANDJNr: I /V\ ANIFESTl ARTlSTl CI DELLE ESPOSIZIONI 01 ROJV\A E TORINO. Mai1ifestò dcll',Espos izione di Torino di A. De Karolis . S ono appena ven ti a nn i che l'a rte, n e lle s ue .pii, ge ni a li espressioni, é stata applicata èon successo in •lta 'ia ai carte ll òni per la réclaw,e. Il progress::> .. crescente di ques·to ramo de ll 'applicazione dell'arte a ll 'ind ustria ha fatto conquistai-e a ll' ai'te italiana un posto notevo lissimo in E uropa ed anche in Americr1, anzi , per la verità storica, cdnviene di re che i primi ard imenti a rti s tici in questo genere furono t en tati da . artisti i:aliani a_ll'Estero, dove, ot enuto il non dul:iitabile· battesimo, trovarono la rgo sviluppo a nch e in patria. Oggi ogni .espo_sizione, ogni circu ito aereo, . ogni conyegno -spo rti vo, ogn i pubb lica manifes tazione solen i:e, chi edono a ll' a rte itaÌiana una .genia!~ cÒnsac razi·on ~ . in fo rma di cartello-réclame , che poi si tras1nuta in ca rto l ina · i llus t rata, in francobollo, tutte forme di d !fusione de lla genia le concezione artist:ca e di , écta,';,e all'avvenimento, all'impresa che si vuole cel ebrare e far conoscere. P er l'esposizione di Torino fu indetto un concorso fino · dal 19071 con premi rispet tabi li, ma senza sodd isfacenti risultati. P er conseguenza fu aperta una gara p rivata fra Ditte Edi tri ci , che presentarono al Comitato eccellenti bozzetti d i a rt isti ben noti. La scelta della Commissione esecutiva cadd e poi definitivamente s ui bozzetti dei valenti pittori Metlicovitz e De Karoli s , inspi - ratisi entrambi al concetto di esa ltare la bandi era nazionale, svento lante sulla festa de l lavor o. Il Metl icovitz ha ideato due tipi vigorosi d'uomini iil atto di ergere e piantare su un'altura sovrastante a l campo generale dell' Esposizione la bandiera tricolore italiana per invitare a ll a nobile ga ra dell'intelligenza e del lavoro le nazioni civi li. Una v ivida luce gia lla, raggio poderoso del sole che tnunonta, illumina tutto lo srondo de l quadro, sul qua le distendonsi gli edifi ci dell'Esposizione, le co ll ine fino a Super ga e la Capitale S uba lpina col caratte ristico profilo !ontano della mole Antonelliana. Il De Karolis ha ideato in gruppo tre robusti lavorator i: un o di essi raccogli e g li st ru ment i del lavoro, stringendo.li in fascio unitamente a ramo d'ulivo, simboleggiante la pace che giova allo sviluppo di ogni progresso ; un altro lavoratore r egge l'asta de lla bandi era g uardando ' i n alto a llo sven t olante dr;ppo t,ricolore; mentre d ie tro a lui il terzo compagnò, avente nella si nistra il caduceo alato, · simbolo de l commercio, eleva con la destra la sìmbolica v it fo ri a a latà, conseguita ·da chi ha fede nelle .idealità della patria e nel lavoro . li bozzetto de l De Karo l is è s tato affidato, per l'esecu - zioi1e, al lo s tab: Jimen to Chappuis di Bo logna, ed è stato rip rodotto, di preferenza n ei formati minori, conveni enti pe r sa le di a l berghi, di r istoranti, di ci r coli, per carrozze ferroviarie e tramviarie, e simili. Il bozzetto del Metl icovitz, è stato impresso nelle officine Ricordi in Milan o n eg li ampl issimi fo rmati richiesti da ll e estese affissioni murali in Italia ed all'es tero. Manifesto dell'Esposizione di Roma di Dui lio Cambellotti. Cartolina commemorativa .de\l'Esposizion_e di . Torino. Altro manifesto dell'Esposizione di Torino del pittore A. Metl icovitz. E l' uno ~ l'altro h anno poi avute i-nuL-iple riproduzioni nei formati · di cai-toline e di francobolli, con . ·1e . diciture nel le diverse lin gue vive, venendo così affidato_ ai nomi d i' due valel'ti artisti e di due apprezzate officine litografche i-taliane di mandare per tutlo il mondo, in belle ·ed espressive fo rme cl1arte; l'annuncio · e l'invito ai ·pppo_li per ir grand issimo avvenimelito · pel quale T o rino ha raccolto intorno à sè le più .sa lde énergie della pertiia: · * Per l'Esposizione di Roma i l carte llo-récla,:11 ~ fu disegnato da ll 'artista · egregio Du il io Cambellotti_. ed h a un alto significato storico e patriottico: all'in·izici di una d elle' grandi ére che si djpartirono da Roma, spingendo i nostri gloriosi antenati a lla conquista del mondo , è piantata una pietra miliare. Su di essa è incisa la data della fondazio ne dall'Urbe - MMDCLXIV, e verso la pietra miliare accorrono e sovra essa posano e stanno le aq uile romane in superbo atteggiamento. L'a rtista l:a ge nialmente espresso con un · simbolo di chiara significazione e di origina le verità, la s ~lenne commemorazione patriottica che Roma celebrerà nel 19111 compiendosi i cinquanta anni dalla sua proclamazione a Capitale d e lla patria italiana unificai,. La riprodu zio ne tipògrafi .' a di questo cartell one n ei diversi formati fu affidata allo stabilimento Chappuis di BotOgna, su ri cordato. O ltre ai s uaccen nati manifesti, i Comit~t i di Roma e di Torino h anno e111esso una seri e artistica di Cartoline récla111e per le rispe ttive esposizioni. Torino inoltre, ha bandito un concorso tra artisti italia ni p er una ser ie cli soggetti pat r iottici che ricordino i principali episodì della proclamazione del Regno d'Italia. 1 disegni premiati verranno riprodotti a colori in formato di ca, tolina ed avran no cosi larga diffusio ne all'Ita li a e all'estero . Un'altra inte ressa nte serie di cartoline ,. emesse dal Comitato Torinese è quella cne reca n itidamente riprodotte a colori l'effi gie dei fattori dell'indipendenza italiana. Anche l'Esposizion e de l Ritratto Italiano di Firenze - di cui ci occuperemo ~el prossimo fascicolo - ha un belliss imo manifesto di Galileo Chini - ch e riprodurremo a suo tempo. Alla réc/a111e g rafica c!elle Esposizioni de l 191 r h anno dunque lavor'ato . i nostri migliori . ~-tisti .

RkJQdWJsaXNoZXIy MTUzNDA1OQ==