Le Esposizioni del 1911. Roma, Torino, Firenze (Treves)

12 se stessa una grande attrattiva, e sfoggia ·uno scenario che nessuna valentìa di artisti riuscirà mai ad uguagliare. Più di un milione . di metri quadrati L'area di superficie occuperà l'Esposizione sulle due rive del gran fiume ; e circa 280 mila metri quadrati misurerà l'area coperta. L'ideazione delle cos truzioni per la mostra è s tata affidata agi' ingegneri Pietro Fenoglio, Stefano Molli e Giacomo Salvadori: oltre a ciò le nazioni estere, - Francia, Germania, Inghilterra, Belgio, Austria-Ungheria, Spagna, Brasile, Argentina, Russia, Giappone, Siam, Cina,Stati Uniti, ecc. - hanno inviato a Torino loro speciali architetti per i grandi palazzi o padiglioni rispettivi, dei quali è già molto inoltrata la costruzione ; cosicchè la mos tra offrirà nella varietà dei suoi numerosi e grandiosi edifici una esposizione comparativa . di architettura speciale, quanto mai originale ed interessante. L'ingresso principale sarà alCome sarà l'incrocio del ponte Umberto I col l'Esposizione corso Vittorio .Emanuele. Il visitatore, appena entrato., troverà alla propria sinistra il palazzo della Moda, ideato ed eseguito con forme . affatto nuove ed originalissime: quasi di fronte, a destra, ·sorgerà l'edifiL E j_E S P O S I Z I O N I D t L 1 9 r r cio principale del!' arte applicata all'industria, la quale avrà per sè anche un altro edificio di minori proporzioni a sinistra. Ma a destra, in appendice al primo edificio dell'arte applicata sorgerà . la Città moderna, cioè l' esposizione di tutto quanto interessa, negli aspetti della vita pratica, i pubblici servizi di una grande città allo stato attuale delle esigenze e delle scoperte scientifiche applicate. Dietro alla Città moderna, fra la splendida vege tazione del parco, troveranno conveniente collocamento le Colonie Francesi, di fronte alle quali, inoltrando, si incontreranno le ins tallazioni permanenti dell'Orto botanico universitario, dopo le quali sorge la superba mole del Valentino, dove, come è noto, ha la sua sede l'Is tituto · tecnico superiore ; ed è subito dopo il Valentino che sorgono i padiglioni degli apparecchi di precisione. Dall'altra parte del vialone di mezzo, verso il Po, trovansi padiglioni diversi e ristoranti, tutti costruiti con originalità di stile e disposti in guisa da formare altrettante attrattive. Sulla riva destra del Po sorgerà quella che si potrà chiamare · la via delle nazioni; ma l'Ungheria, gli Stati Uniti, e l'Inghilterra hanno scelta la loro area rispettiva sulla riva des tra ; e l'Inghilterra con un edificio grandioso, veramente imponente - che supererà tutti i.precedenti cos truiti dalla nazione britannica dal 1855 in poi nelle Esposizioni mondiali - ha collocato sè e le sue. colonie in prossimità del Valentino a fare pompa de_lla sua: imperiale potenza. Accanto al dominante palazzo britannico si spiegano la Galleria delle macchine in azione, ed il solido edificio del Giornale e dell'Arte della Stampa - edificio _costruito in cemento armato, e destinato a sopravvivere all'Esposizione, per essere poi adibito negli anni successivi a speciali mostre temporanee. In un lato di ques to edificio sarà impiantata una tipografia del secolo XV servita da artieri in costumi cinquecenteschi, i quali imprimeranno con torchi di quel tempo piccoli lavori tipografici-artistici, che offriranno il più bizzarro contrasto con tutta la moderna arte tipografica, che s i spiegherà nelle gallerie circostanti. . Prima di questo gruppo di edifici, sui quali grandeggia il palazzo dell'Inghilterra, sorge un altro gruppo, nel quale trovano pòsto gl'.istru: menti musicali, l' elettricità, e fra questa. e quelh si innalza il magnifico Salone delle fes te, fatte prevalentemente di suoni e di luce. Di fron~e al palazzo dell'Inghilterra, quasi s ul Po, sono 1_ padiglioni delle colonie inglesi, collocati al . d1 là del Castello Medioevale, felice creazione tanto cara al compianto _Giacosa e caratteristico avanzo Torino. - AL PlLONETTO : VEDUTA GENERALE DEI PADIGLIONI DELL'AGRICOLTURA . E DEGLI ITALIANI. ALL'ESTERO. della bella Esposizione nazionale del 1884. Nel Castello Medioevale rivivrà la Torino del Medio Evo ; ed uscendo da quel lembo di XIII secolo si avrà subito di fronte, in pieno contrasto, tutto quanto costituisce i prodotti attuali di Torino moderna. Proseguendo, a sinistra, verso il fiume, poco prima di arrivare all'attuale Ponte Isabella, si trova il padiglione dell'India, ed oltrepassato il ponte si distende tra il fiume e la città l'amplissimo parco dei divertimenti, che sarà per la grande varie tà delle attracti'ons uno dei successi più popolari dell'Esposizione. A temperare, quas i, l'allegria · di ques to parco ha ivi eretto il suo P.alazzo - il palazzo d'Italia dall'alta cupola - 11 Ministero dei lavori pubblici, che occupa So mila metri quadrati, e vi susseguono, per affinità, le gallerie della locomozione e del materiale ferroviario . Di r impetto al padiglione dei lavori pubblici attraversa il Po uno dei ponti provvisorii gittati appositamente, e va a sboccare davanti al grandioso . gruppo delle gallerie dove troveranno il loro collocamento le industrie manifatturiere, l' esposizione di agricoltura, le macchine agrarie, l' esposizione della Guerra e Marina, ed infine il padiglione per le mos tre degli Italiani ali' es tero. Si passa, retrocedendo, sotto la tes tata del Ponte Isabella, verso la collina, e qui sorge il padiglione del Siam; poi cominciano senz'altro le ampie gallerie che la Germania ha, fatte costruire con caratteristica ampiezza e solidità. L' esposizione germanica termina sul piazzale dove grandeggia, addossato alla collina, un magnifico castello d'acqua che forma prospettiva al gran ponte monumentale appositamente costruito, a m"età dell'Esposizione, e destinato a sopravviverle, fra i ponti Isabella e Umberto I. Subito al di là del piazzale, sull'alta front e, di faccia alla Germania, alza la sua cupola e le sue antenne la Francia, dopo il cui fastoso edificio venj2'ono quelli del Belgio, dell'Ungheria, del!'America Latina (Brasile, Uruguay, Equatore) e del!'Argentina. Rieccoci, a questo modo, al Ponte Umberto I, dal la to della collina, ed ecco passata in rapida rassegna la distribuzione degli edifici di questa Esposizione, che già delineasi in tutta la sua grandiosità, e la cui s istemazione si svolge con così perfetta organiz-_ zazione - tipicamente torinese - da dare sicuro affidamento che al 31 marzo 19rr tutto sarà perfettamente compito. Questo, sinteticamente, ma molto inadeguato, nelle parole, inadeguato all'ampiezza, all' imponenza cl egl'impianti, il quadro d'insieme dell'Esposizione Internazionale, che, nel 19rr, farà grande onore a Torino e a tutta Italia. Per la riuscita dell'ardita impresa sono stati costituiti in tutto il Regno un' infinità di Comitati distrettuali e locali, · solleciti a rispondere agli appelli della Commissione esecutiva perchè la mostra riesca degna del grande fatto s torico che tutta Italia deve voler commemorare con patriottico entusiasmo nella benemerita città che fu degnissima culla del Risorgimento Nazionale. Dopo cinquanta anni, attraOnore verso illusioni, amarezze, dure a Torino !... esperienze e contrastate fortune, Torino - sempre, in ogni momento, così intimamente conscia dei propri doveri verso la grande Patria, e degli obblighi cli decoro impostile dal suo passato, dal suo presente, e dalle speranze del suo sicuro avvenire - ripensando sè stessa, e guardandosi nel presente - può dire di avere mantenuta sempre salda la fede in sè e nei des tini d'Italia. Città bella e cara per la grandiosità dei suoi edifici, per l' importanza storica ed artistica di molti di ques ti; bella e cara per la quantità di ricordi che parlano alla mente degli italiani nella viBagni Russi e 1urchi /I miglior bagno del mondo in casa. RimEdio:naturalE infallibilE ~ : cont1-- o , Reumatismi Drtriti, scc. Opuscoli ·gr<itis - Scriver e : Soc. GABINETTO CENTURY Mi lano - Via Pietro Verri , 8 :,.

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